Il leader di Forza Italia ha formalmente ottenuto l'impegno di tutti i leader dei partiti di centrodestra a sostenerlo nell'eventuale corsa al Colle.
Il Cavaliere respingerà il pressing di Matteo Salvini e Giorgia Meloni che pretendono garanzie sui numeri. Per il centrodestra c'è il rischio di 'una partita al buio'. Continua il niet del centrosinistra. Letta: "Il dialogo deve avvenire su un nome condiviso, di una personalità istituzionale, non di un capo partito".
I parlamentari pentastellati insistono sulla necessità di un bis dell'attuale Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Il leader del Movimento Conte ha riferito che l'attuale fase del Paese non permette di interrompere la legislatura per andare a votare.
Prima di prendere ogni decisione il leader della Lega vuole vedere i numeri a disposizione di Berlusconi. Pd, M5s e Leu hanno intenzione di serrare i ranghi.
Conte e Letta continuano a vedersi. Renzi tiene aperte tutte le ipotesi mentre il centrodestra è fermo sulla candidatura di Berlusconi. Resta in piedi l'ipotesi che porta Draghi al Colle. Per il M5s è un vero e proprio stallo.
Salvini: "Penso che l'alternanza faccia bene". Rampelli: "Oggi abbiamo il 45% della maggioranza. Se non ora quando?". Berlusconi: "Grazie al mio amico Antonio Lopez per le parole che ha voluto riservarmi".
Letta spinge per Draghi al Colle con una 'nomination' anche per Palazzo Chigi, il 'no' del Pd a Berlusconi incarta il centrodestra. Salvini ripropone l'incontro tra i leader di tutti i partiti. I senatori M5s premono per un bis di Mattarella.
Camera e Senato sono impegnate a 'liberare' i rispettivi calendari dai povvedimenti urgenti: la legge di Bilancio, il decreto Pnrr e il 'super' green pass. Il tutto, con una raffica di voti di fiducia.
La figura che immagina il segretario del Pd è quanto di più lontano ci sia da Silvio Berlusconi, con buona pace dei leader del centrodestra che proprio sul presidente di Forza Italia sembrano voler puntare.
Il premier non ha mai mosso un passo in direzione del Quirinale ma, nonostante le pressioni di chi invoca altre strade, il suo nome resta quello più gettonato per il voto.