Nessuna vittima è stata segnalata. Secondo la Tass i due ordigni "si stavano dirigendo verso la capitale". Prigozhin "ricompare" in voce e annuncia nuove vittorie della Wagner.
Tre minori, di cui due gemelle di 14 anni, Yulia e Anna Aksenchenko, tra i morti per il bombardamento su una pizzeria. Sessanta le persone ferite. Secondo indiscrezioni, Prigozhin voleva fare arrestare i capi delle Forze armate russe. Il sospetto di Lavrov: "Alcuni Paesi stanno mandando soldati specializzati e non mercenari".
In vista del Consiglio Ue, la premier parla alla Camera anche dei rapporti con la Cina e dello standing dell'Italia.
Il presidente della Cei sarà l'inviato di Papa Francesco e sarà accompagnato da un Officiale della Segreteria di Stato. La Santa Sede: "Scopo principale dell'iniziativa è incoraggiare gesti di umanità che possano contribuire a favorire una soluzione alla tragica situazione attuale".
Il jet privato del capo di Wagner è atterrato a Minsk. I servizi russi hanno chiuso l'inchiesta per ribellione armata. Il presidente ucraino rivendica progressi nella controffensiva: "Oggi è un giorno felice".
Conversazione "positiva e stimolante" tra Volodymyr Zelensky e il presidente Usa Joe Biden. Colloqui telefonici anche tra Putin e Lukashenko.
La compagnia Wagner si è rivoltata ieri notte contro l'esercito regolare. Per un giorno tensione alle stelle con i miliziani che sono arrivati a sud di Mosca. Per poi annunciare il dietro front.
Il capo della compagnia mercenaria, Evgenij Prigozhin, accetta la mediazione di Lukashenko e ferma i suoi uomini a 200 km da Mosca. Andrà in Bielorussia e non sarà processato. Morti 15 soldati russi durante la ribellione.
La compagnia mercenaria varca il confine russo. Il suo comandante, Prigozhin, annuncia di aver preso il controllo dei siti militari della strategica città: "Siamo pronti a morire". Il presidente denuncia gli "interessi personali" dietro il tradimento. Kiev: "Ora porre fine al regime".
"Tutto il mondo è preoccupato per questa guerra", ha affermato il cardinale Segretario di Stato vaticano, secondo cui "si deve continuare a offrire prospettive di pace".