ROMA – Una dirigente sportiva ha denunciato di aver subito molestie sessuali da parte dell’ex presidente della Figc Carlo Tavecchio.
Il presidente della Federcalcio si è dimesso. Con una conferenza stampa vulcanica. Ecco che cosa ha detto e come l'hanno presa sul social network
La frustrada clasificación a Rusia 2018, primer Mundial en 60 años que no contará con la presencia de Italia, se cobró hoy la primera "víctima": el DT Gian Piero Ventura.
Pubblichiamo la Rassegna Stampa scelta e curata dal nostro collaboratore di Vittorio Veneto Carlo Forin che da dieci anni pubblica con noi ricerche linguistiche sul sumero e religiose e che si diletta nell'analisi politica
Il presidente federale non si dimette dopo la disfatta della Nazionale di Ventura. Non si sente responsabile dell'eliminazione dell'Italia dai Mondiali in Russia. Ecco chi sta con lui
Niente giri di parole, va dritto al punto il presidente del Coni Giovanni Malagò. Parlando del presidente della Figc Carlo Tavecchio dopo la mancata qualificazione degli Azzurri al Mondiale, dice: "Se fossi in lui mi dimetterei".
Il Consiglio federale della Figc ha approvato lo statuto della Lega di Serie A, a quanto apprende l'Adnkronos, con la condizione sospensiva relativa alla compatibilità-incompatibilità tra il consigliere di Lega e il consigliere federale, rimessa al giudizio della commissione garanzia del Coni, sezione consultiva.
Si Italia no se clasifica al Mundial sería un "apocalipsis", admitió Carlo Tavecchio, presidente de la Federación local (FIGC), horas antes del partido del martes ante Israel, por el Grupo G de la Eliminatoria europea.
"L'ipotesi della non qualificazione ai Mondiali la riterrei una apocalisse, ma ci andremo. Se poi dovesse verificarsi il contrario faremo tutti gli atti a tutela degli interessi federali".
La tessera del tifoso si trasforma in fidelity card, la biglietteria resta aperta fino all'ultimo momento e sugli spalti tornano tamburi e megafoni. L'auspicio, però, è che tornino anche le famiglie.