La Cia ha pagato perché i software continuassero a essere vulnerabili. Lo scrive il Guardian, che cita stralci dei documenti riservati pubblicati da Wikileaks e che costituiscono la più imponente fuga di notizie sull'intelligence statunitense dai tempi dello scandalo dell'Nsagate portato alla luce da Edward Snowden.
Roma - "Mister Assange è ancora vivo e WikiLeaks continua a pubblicare. Chiediamo a tutti i sostenitori di smettere di attaccare i siti Internet Usa. Avete mostrato le vostre tesi". Con questo tweet pubblicato sulla sua pagina Twitter, WikiLeaks si rivolge ai presunti autori degli attacchi informatici che hanno paralizzato per alcune ore decine di siti Internet americani.
L’Ecuador ha ammesso di aver limitato l’accesso a internet per Julian Assange. In un comunicato emesso dal Ministero degli Esteri, Quito ha sottolineato che, nell’esercizio della sua sovranità, il Paese Sudamericano ha limitato l’accesso a parte del sistema di comunicazione del fondatore di WikiLeaks nell’ambasciata di Londra.