Bari - "L'invito che rivolgo alla Regione Puglia è quello di congelare subito la sottomisura 5.2 del PSR, in attesa della decisione formale da parte dell'Ue del prossimo 20 giugno, per poi utilizzare quelle stesse risorse per agevolare e sostenere le aziende agricole nelle operazioni di reimpianto delle specie Leccino e Favolosa".
“L'Ue apre alla possibilità di reimpiantare varietà resistenti di olivo nelle zone della Puglia colpite dalla Xylella. Lo fa in estremo ritardo e sulla scia di una serie di notizie di corridoio circolate nelle scorse settimane che hanno avuto solo l'effetto di favorire la speculazione ai danni degli agricoltori.
“Apprendiamo da fonti di Bruxelles che la Commissione Ue avrebbe chiesto alla Regione Puglia di abbattere gli ulivi secolari che si trovano nel raggio di 100 metri dalle piante infette.
Immaginare di proseguire in ordine sparso rischia di arrecare più danni della Xylella stessa". E' il commento del senatore Dario Stefàno, capogruppo in Commissione Agricoltura del Senato e già Assessore alle Politiche Agricole della Regione Puglia, alla luce delle ultime iniziative intraprese dalla Regione Puglia contro l'epidemia Xylella, per le quali si è scelto di prorogare dal 30 aprile 2017 al 31 maggio il termine delle domande per gli indennizzi.
Xylella, D'Amato (M5S) scrive a Commissione Ue: “Faccia chiarezza su reimpianti e fermi la speculazione in corso”
“Da quanto si apprende da fonti europee, la Regione e il ministero stanno trattando con la Commissione Ue per modificare alcune delle misure previste per contrastare la Xylella in Puglia.
Il Sen Dario Stefano in una interrogazione al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ha inviato una interrogazione che pubblichiamo con relativa risposta
"Questa apertura della Commissione Europea rappresenta un bagliore di lucidità dopo mesi e mesi di cieca durezza nei confronti di un territorio che a gran voce cercava e cerca sostegno dal governo e dalle istituzioni europee".
"Sul reimpianto degli ulivi il ministro Martina canta vittoria, ma lo stato dell'arte è ben diverso: l'Ue non ha ancora tolto alcun divieto. Gli agricoltori pugliesi attendono risposte precise che, purtroppo, ancora tardano ad arrivare".
“La Xylella è stata ritrovata anche in Spagna. Si tratta del quarto paese Ue dove è stata accertata finora la presenza del batterio. E il quinto potrebbe essere la Grecia, stando alle notizie che circolano a Bruxelles.