Nuova iniziativa della associazione tarantina che ogni giovedì pubblica sui social un video con una lettura dell’attrice Daniela Baldassarra. Si parla di violenza e di educazione sentimentale
Rita Lanzon, la mamma di Federica e la nonna di Andrea, porta un vestito chiaro, il volto disteso della combattente e il sorriso; sorrisi anche nell'immagine che sovrasta la stanza come angeli custodi di un dolore che doveva farsi pubblico, che pubblico diventò, innervandosi nell'animo di una città che non dimenticherà mai: «siamo una squadra» dice Rita «che ha visto il coinvolgimento della mia famiglia per la realizzazione di questo sportello nel nome di Federica e Andrea»
Questo è un atto di difesa per i centri di ascolto-donne, che fanno salti mortali pur di rimanere in piedi, nonostante i contributi statali o regionali che a volte non bastano; è un atto di difesa contro coloro che mettono in dubbio l’efficienza di fondazioni come “Doppia difesa onlus ” che da anni si batte per ascoltare e venire incontro a donne maltrattate con il percorso psicologico e legale.
Quando non riesci a mordere più nulla, mordi l’aria, quando il dolore non ti lascia, ti curi l’anima osservando ogni bambino, vedendo crescere idealmente il nipotino che non c’è più.
«Accogliamo con estremo piacere l’adesione della UE alla Convenzione di Istanbul. Il Modavi Onlus promuove da anni le 3 P della convenzione: Prevenzione, Protezione della Vittima e Certezza della Pena.