Regione senza pace dopo la morte della presidente Jole Santelli. Dalle polemiche sulla sanità, con il valzer dei commissari, all'arresto del presidente del Consiglio regionale. E nei prossimi mesi si torna alle urne.
Il voto consegna una geografia del centrodestra in mutamento. In cinque anni, la Lega cresce in quasi tutte le Regioni, tranne che in Liguria e Veneto dove perde consensi e i voti del partito di Matteo Salvini sono 'cannibalizzati' dall'exploit delle liste civiche riconducibili a Zaia e Toti.
Non c'è intesa sulle data per le regionali dopo la proposta dell'esecutivo per un election day a metà settembre. "Andare a votare il 13 e 14 settembre - tuona il governatore del Veneto, Luca Zaia - vuol dire fare la campagna elettorale e la raccolta delle firme ad agosto: impensabile" afferma pur ammettendo "che vi è un 'recupero' di un mese e mezzo rispetto alla prima data di ottobre-novembre", torna comunque a stigmatizzare: "Rimane inspiegabile il fatto che, risolto il problema sanitario, il governo dica che non si possa andare a votare a fine luglio, e questa per me è una sospensione della democrazia", conclude oggi nel corso del punto stampa.
Forse alla fine, comunque vada il risultato finale, osservando i toni dimessi di Salvini che parla di partita aperta, quasi sportivamente e gli stessi commenti dei cittadini, questi sono voti regionali ed è davvero urgente di finirla di caricare queste competizioni di significati universali con l'indecente scene dei giorni passati.
In Emilia Romagna ha votato oltre il 23%, più che il doppio rispetto alla consultazione del 2014. In Calabria l'affluenza è stata del 10,48%. Si vota fino alle 23, subito dopo lo spoglio. A partire dalla chiusura delle urne saranno diffusi gli exit poll e le proiezioni in tempo reale sui candidati Presidente della Regione e poi, appena raggiunta una soglia minima di affidabilità statistica, saranno estese alle coalizioni e alle singole liste
I Verdi della Provincia di Taranto prendono le distanze dalla decisione dei propri portavoce regionali, Domenico Lomelo e Fulvia Gravame, di voler partecipare alla riunione delle formazioni di centrosinistra, in programma domani 18 gennaio 2020, voluta da Michele Emiliano, in vista della prossima campagna elettorale per la sua rielezione alla presidenza della Regione Puglia.
Sabato 11 gennaio 2020, ore 10-13 - Teatro San Leonardo - Via San Vitale 63, Bologna.Il capolista della lista “Bonaccini presidente” per le elezioni regionali in Emilia-Romagna incontra i cittadini di Bologna e in particolare gli operatori del mondo della cultura per confrontarsi sugli scenari futuri
Precipita la Cdu di Angela Merkel. Prima forza politica la Linke, che però non ha forze sufficienti per mettere insieme un governo
L’altro giorno conversando con Gianni Liviano mi veniva in mente un pezzo, scritto durante la campagna elettorale regionale precedente (2015), in cui lo definivo “cavaliere solitario senza partito”
“Vorrei dire ai politici regionali di maggioranza e opposizione che vengono a sfilare a Pulsano che non è visitando reparti ospedalieri o con delle interviste ad emittente televisive che si risolvono i problemi di salute ma andando alla fonte del problema per prevenire ed assicurare una tutela umana ed economica”.