In altre parole, in Italia si potranno dirottare queste risorse dal Sud alle aree del Nord più colpite. Siamo in una situazione d'emergenza, e nessuno puo' sottrarsi alla solidarietà, e' vero. Cio' vale quando parliamo di altri Stati, tanto più vale quando parliamo del nostro Paese. Ma sia chiaro: la politica di coesione non deve più essere un bancomat e questa distrazione di risorse poteva essere evitata". Lo dice l'eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D'Amato, in merito alla proposta di destinare i fondi strutturali delle regioni meridionali all'emergenza sanitaria legata al coronavirus.
"La crisi economica ha colpito tutto il Paese e con più forza i territori e le fasce della popolazione più poveri. Ecco perché il Sud non può permettersi di perdere i fondi di coesione - continua D'Amato - Vale a livello nazionale e vale su scala europea: la Commissione Ue dice di voler lanciare una sorta di Piano Marshall per rilanciare l'economia nei prossimi anni. E vuole farlo utilizzando il bilancio europeo. Bene, ma sia chiaro che non accetteremo mai che si utilizzi la politica di coesione come un bancomat. Bruxelles lo aveva già previsto con il Green deal e ci eravamo opposti. Lo stesso faremo adesso, perché dinanzi alla crisi epocale che stiamo vivendo, servono risorse fresche, serve una Bce che sia prestatore di prima istanza, ossia una banca che immetta liquidità nel sistema per sostenere gli investimenti. In questo modo, lasceremmo alla politica di coesione il compito che le spetta. E terremmo le armi dell''austerity come il Mes a debita distanza".