Il responsabile della strage ha abbandonato sul luogo dell'attacco l'arma della quale si era servito prima di darsi alla fuga. A dirlo è il premier turco, Binali Yildirim, che inoltre smentisce la notizia secondo la quale il killer sarebbe stato travestito da Babbo Natale: "Non è vero".
Il governatore della città, Vasip Sahin, ha definito l'accaduto un attacco terroristico e ha reso noto che l'attentatore ha ucciso due persone, tra cui un poliziotto, prima di entrare nel locale e fare fuoco sulle persone, almeno 700, che si trovavano all'interno.
Le misure di sicurezza erano state rafforzate negli ultimi dieci giorni dopo che funzionari dell'intelligence americana avevano messo in guardia contro il rischio di un attacco. A riferirlo, afferma il New York Times, è stato il proprietario del locale colpito a Istanbul, il nightclub Reina, Mehmet Kocarslan, citato dal sito di Hurriyet. L'attacco, ricorda ancora il giornale americano, è stato compiuto pochi giorni dopo che la Fondazione Nashir Media, gruppo identificato come filo-Is aveva pubblicato l'ultimo di una serie di tre messaggi esortando a compiere attacchi contro luoghi pubblici in Occidente.
In particolare si citava la Turchia, riferisce ancora il New York Times, le ambasciate e i consolati. Anche il leader dell'Is, Abu Bakr al-Baghdadi, aveva esortato a compiere attacchi contro la Turchia di recente e il 22 dicembre il governo americano aveva diffuso una nota in cui affermava che gruppi estremisti stavano "portando avanti sforzi aggressivi per compiere attacchi in Turchia".
Erdogan - Un attacco "efferato" volto a "creare caos". Così il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan ha descritto l'attentato di Istanbul. Un tentativo, ha detto "di creare caos prendendo deliberatamente di mira la nostra pace e i civili". "La Turchia è determinata a continuare a combattere fino alla fine contro il terrorismo e fare qualunque cosa sia necessaria per garantire la sicurezza dei suoi cittadini e assicurare la pace nella regione". Lo riferisce la Bbc.
DHA: Reina'ya giren 2 saldırgan, ses bombası attıktan sonra ellerindeki otomatik silahlarla kalabalığa rastgele açtıhttps://t.co/pZqQdiEZly
— Haberdar (@Haberdar) 1 gennaio 2017
Farnesina - L'Unità di Crisi della Farnesina è attiva e in contatto con il Consolato italiano ad Istanbul per le verifiche di rito dopo l'attacco. "Noi come Farnesina - ha dichiarato il ministro degli Esteri Angelino Alfano parlando al Tg2 - stiamo contattando tutti gli italiani registrati in quel paese. Fin qui non abbiamo avuto fortunatamente riscontri negativi. Continuiamo a monitorare la situazione"
Tra i morti 16 sono cittadini stranieri. La Farnesina al momento esclude che ci siano italiani tra le vittime, ma le "verifiche di rito" sono ancora in corso. L'aggressore è ancora in fuga, dunque è caccia all'uomo in tutto il Paese. La città è blindata e sono circa 20.000 gli agenti che stanno cercando il fuggitivo. Si tratterebbe di un solo uomo secondo il ministero dell'Interno turco. Al momento non si esclude alcuna pista, anche se la matrice che si ritiene più probabile è quella jihadista, quindi l'Isis. Le autorità hanno parlato immediatamente di un "atto di terrorismo", come riporta la CNN.
È stata colpita la Istanbul europea, quella che attraverso il Bosforo guarda l'Europa. Il Reina, che si trova nel quartiere Ortakoy, è un locale molto famoso e di alto livello frequentato anche da calciatori, imprenditori e uomini politici. È un simbolo della vita notturna della città. Al momento della strage all'interno c'erano almeno 600 persone.
Reports: 35 killed and 40 wounded in New Year's attack on #Istanbul night clubhttps://t.co/HXJaHIXnd1
— Fox News (@FoxNews) 1 gennaio 2017
Una testimone ha raccontato i momenti concitati della strage, quando il marito le è piombato letteralmente addosso per proteggerla dagli spari. E poi le urla, la corsa frenetica di chi cercava vie di fuga e alla fine l'arrivo delle forze speciali. C'è anche chi ha girato un video col telefonino nel momento degli spari. In molti per fuggire alla furia omicida del killer si sono gettati nelle acque gelide del Bosforo, come raccontano le testimonianze raccolte dal Guardian. Testimoni descrivono l'orrore anche nei video della Bbc.
L'attentato è stato compiuto da chi punta "seminare il caos" in Turchia, è stato il primo commento del presidente Recep Tayyip Erdogan, "stanno cercando di abbattere il morale del nostro Paese e seminare il caos colpendo deliberatamente i civili con questi mostruosi attacchi.
1/2 #Istanbul. Le lacrime non bastano. Dobbiamo continuare a lottare contro il terrore. Combattere, insieme, per difendere la nostra Libertà
"Il governatore di Istanbul Vasip Sahin ha spiegato all'ABC che l'aggressore - arrivato al locale a bordo di un taxi - ha ucciso prima un poliziotto e un civile fuori dal club intorno all'1:45 e poi ha fatto irruzione nel locale "sparando all'impazzata su persone innocenti che erano lì per divertirsi e festeggiare il Capodanno". Secondo la versione ufficiale a colpire è stato un solo uomo, che mentre fuggiva si è cambiato più volte i vestiti ed è stato anche ripreso dalle telecamere esterne del locale. La foto è girata su Twitter poco dopo la strage. Piccolo giallo proprio sui vestiti dell'attentatore: se per buona parte della giornata si è parlato di un killer vestito da Babbo Natale, nel pomeriggio è arrivata la secca smentita del premier turco Binali Yildirim: l'attentatore "non indossava il costume di Babbo Natale. Qualsiasi altra informazione non è giusta, se non quella che vi sto dando".
2/2 tragedia di #Istanbul ci ricorda che la lotta contro il terrore non conosce pause nè feste, Paesi o continenti.Serve unità.Ad ogni costo
— Angelino Alfano (@angealfa) 1 gennaio 2017
L'attentato arriva in un momento di grande tensione nel Paese. Nei giorni scorsi erano stati arresti 8 membri dell'Isis ad Ankara che stavano preparando un attentato per il Capodanno. La Turchia ha subito oltre 20 attentati terroristici nel corso dell'ultimo anno. L'ultimo è stato l'omicidio dell'ambasciatore russo ad Ankara una decina di giorni fa: Andrey Karlov è stato ucciso da un agente che prima di essere fermato ha detto di aver agito per vendicare quanto è successo ad Aleppo in Siria. Solo il 17 dicembre 14 soldati turchi sono stati uccisi da un kamikaze che si è fatto esplodere al passaggio di un autobus carico di soldati nella città di Cesarea. E tre settimane fa un'autobomba esplosa all'esterno dello stadio di calcio nel quartiere di Besiktas ha ucciso 46 persone, la maggior parte agenti di polizia, e ne ha ferite 166.
Condanna unanime da parte della comunità internazionale, a partire dal ministro degli esteri Angelino Alfano e dal capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini.
2017 starts with an attack in #Istanbul. Our thoughts are with victims and their loved ones. We continue to work to prevent these tragedies
— Federica Mogherini (@FedericaMog) 1 gennaio 2017