La magistratura sudamericana contraddice se stessa in pochi giorni. Il Tribunale Superiore di Giustizia (Stj) ha annullato tutte le misure cautelari che, appena una decina di giorni prima, erano state imposte nei confronti di Battisti. Un giudice aveva accolto le richieste del procuratore di San Paolo che aveva denunciato per «falso ideologico» l'ex terrorista. Battisti aveva mentito al notaio che, nel giugno 2015, registrò il suo matrimonio, affermando di aver vissuto in un posto mentre invece, risiedeva altrove.
Niente più cavigliera elettronica ma anche passaporto e rientro dopanche dopo le 22. La motivazione potrebbe essere che mentre l'attuale presidente Michel Temer vorrebbe estradarlo anche per ricostruire i rapporti con l'Italia, i giudici, molto vicini a Lula, non intendono tornare sulla decisione dell'ex presidente. - Euronews)