ANNO XIX Luglio 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 21 Agosto 2018 06:24

Taranto – Schiaffi all’Ilva, per i ritardi del Governo e dai cittadini incazzati che mettono l'ennesimo manifesto

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Mentre i commissari battono cassa dicendo che fra un po’ non si pagano più stipendi, il fine agosto, caldo di suo, diventa prodromo di quello autunnale.

La vicenda è sospesa sul baratro, ArcelorMittal non ha ricevuto alcuna comunicazione dall'Avvocatura dello Stato su un eventuale via libera per l'acquisizione dell'Ilva. Secondo quanto ricordano infatti fonti vicine all'azienda, interpellate dall'agenzia Adnkronos in riferimento alle voci su un parere positivo all'operazione da parte dell'organo, l'iter prevede che l'Avvocatura comunichi la decisione al ministero dello Sviluppo economico e questo, solo successivamente, si attivi per contattare i soggetti interessati alla vicenda, tra cui anche i sindacati. Al momento, quindi, il colosso indiano è in attesa di una comunicazione da parte del ministero guidato da Luigi Di Maio. Le date son queste, il 24 agosto scade il procedimento amministrativo avviato da Mise lo scorso 24 luglio e finalizzato all’eventuale annullamento in autotutela del decreto di aggiudicazione della gara. Un fine settimana importante dove il nodo, oltre all’acquisizione è il mantenimento dei posti di lavoro. Qualcuno sottolinea, ma è dibattito scaduto, anche visto i soggetti in campo, che a Genova si parla del ritorno allo Stato delle autostrade, mentre sull’acciaio no. Forse sui pentastellati pesa la questione Taranto. Dove i cittadini, un tempo richiamati anche dai grillini, parlano un’altra lingua. Le associazioni Genitori tarantini, LiberiAmo Taranto, Comitato Art. 32 Diritto alla Salute – Statte, Comitato Quartiere Tamburi, PeaceLink, TarantoRicercaFuturo,

Associazione Astra, EuTaCa, Tamburi combattenti, Comitato Donne e Futuro per Taranto Libera, Singoli cittadine e cittadini comunicano che: “Da martedì 21 agosto, e per 14 giorni, un nuovo manifesto di metri 6x3 sarà visibile in Via Galeso (ang. Via delle Sciaie), nel quartiere Tamburi. Un manifesto molto forte per denunciare la situazione ambientale e sanitaria tarantina posta ancora una volta in secondo piano rispetto alle “urgenze economiche della nazione”.

Con questo nuovo manifesto, si vuole richiamare il Governo centrale ad adottare misure a tutela della vita dei tarantini, con particolare riferimento ai bambini, sotto costante minaccia da ormai da troppi decenni, e in linea con i dettami della Costituzione italiana.

Questa iniziativa, firmata da dieci associazioni del territorio, è stata accolta anche da cittadine e cittadini che, pur non riconoscendosi in alcun comitato, hanno nuovamente voluto sostenerla economicamente. Ancora una volta il senso civico dei tarantini, sempre più consapevoli dei delitti continuamente perpetrati ai danni dell’intera provincia, si tramuta in una concreta azione di protesta. Le associazioni del territorio vogliono ringraziare quanti hanno permesso tutto ciò nel puro spirito di “comunità” che deve muovere il nostro popolo.

Sotto il manifesto di via Galeso ang. Via delle Sciaie le associazioni firmatarie si ritroveranno per una conferenza stampa per martedì 21 agosto alle ore 17,30. Gli organi di informazione e i cittadini sono invitati a partecipare.

Read 1671 times

Utenti Online

Abbiamo 995 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine