Regionale, viene confermato il principio della macro-condizionalità economica che permette la sospensione dei fondi agli Stati che deviano dai diktat economici imposti dalla Commissione europea. I nostri emendamenti non sono passati per una manciata di voti”, dichiara l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Rosa D’Amato.
“I partiti dell’establishment hanno votato, inoltre, contro la possibilità di scorporare il cofinanziamento nazionale dal calcolo del deficit nell’ambito del patto di Stabilità e Crescita. Per questo motivo, nonostante il positivo aumento dei fondi messi a disposizione, ci siamo astenuti sul voto finale. L’Unione europea si deve basare sul
concetto di solidarietà che significa garantire alle regioni più povere e ai cittadini l’accesso ai fondi europei. Ecco perché in plenaria ripresenteremo due emendamenti su macro-condizionalità e scorporo. La nostra battaglia per il cambiamento continua”, conclude D’Amato.