Sono 87, a fronte dei 55 dello scorso anno, i Premi conferiti ai Comuni Ricicloni, che hanno raggiunto o superato la soglia minima del 65% di raccolta differenziata fissata dalla legge. 16 invece le Menzioni Speciali Teniamoli d’Occhio, conferite alle Amministrazioni che hanno raggiunto una media percentuale di raccolta differenziata pari o superiore al 55%. Tra questi, per il secondo anno, anche Palagiano.
Ma se lo scorso anno avevamo manifestato il nostro plauso per questo risultato, non con lo stesso entusiasmo ci sentiamo di farlo quest’anno. Avevamo auspicato, infatti, che fossero seguiti nuovi e più decisi interventi per raggiungere (e, possibilmente, superare) il 65% di raccolta differenziata, che caratterizza i “Comuni Ricicloni”, cosa, peraltro, verificatasi nel corso dell’ anno per gli altri Comuni del nostro circondario (Massafra 65%, Mottola 67,1%, Palagianello 71,4%, Castellaneta 65%, Ginosa 68%) .
Per questo obiettivo c’è sicuramente bisogno di una maggiore collaborazione da parte dei cittadini, ma anche – avevamo auspicato - di un maggiore impegno da parte dell’Amministrazione comunale, da un lato, con un’azione costante di informazione/responsabilizzazione dei cittadini e di miglioramento del servizio e, dall’altro, con una più tenace e puntuale azione sanzionatoria nei confronti di furbetti e trasgressori.
Questo, purtroppo non è avvenuto, e Palagiano è rimasta ferma al 57,5%di R.D. , a fronte del 57, 7% dello scorso anno! Siamo, cioè, ancora di 7 punti e mezzo sotto la soglia minima prevista per legge e questo, tra l’altro, significa che più del 40% di rifiuti va ancora a finire in discarica con i relativi enormi costi, finanziari ed ambientali. Bisogna ricordare che differenziare i rifiuti non solo fa bene all’ambiente, ma comporta anche notevoli risparmi sul costo complessivo dello smaltimento con conseguente possibile riduzione della TARI a carico dei cittadini.
Eppure da parte dell’Amministrazione Comunale erano stati annunciati diversi interventi innovativi ; ora si rimandano gli interventi migliorativi al prossimo appalto del Servizio RSU. Ce lo auguriamo!
Intanto sarebbe interessante sapere - per esempio -a quali risultati ha portato la verifica del censimento delle utenze, quante foto-trappole sono in funzione e quante sanzioni ci sono state nel corso dell’anno, che risultati ci sono stati (se ci sono stati) per gli annunciati controlli sulla corretta effettuazione della raccolta differenziata da parte di cittadini ed esercenti.
Come Circolo Legambiente continueremo ad impegnarci, sia con iniziative di sensibilizzazione/coinvolgimento dei cittadini, sia con proposte e sollecitazioni nei confronti dell’Amministrazione comunale, ,.
E, a tal proposito, chiediamo che il nostro Comune si ponga l’obiettivo ancora più ambizioso di entrare nella categoria dei “Comuni Rifiuti Free”, Comuni, cioè, che oltre ad aver raggiunto il 65% di RD, riescono a contenere la produzione pro capite di rifiuto secco residuo al di sotto dei 75 kg per abitante all’anno. Per far questo, occorre una vera e propria “rivoluzione culturale” che passa attraverso un forte coinvolgimento dei cittadini, degli esercizi pubblici e commerciali, ma anche attraverso una politica tributaria premiale per quelli più virtuosi, far sì che chi produce meno rifiuti e maggiormente li differenzia, ne ottenga un proporzionale beneficio economico. Così come chiediamo che anche Palagiano diventi un Comune Plastica Freee e questo lo si può realizzare immediatamente, come hanno già fatto diversi Comuni, con l’adozione di una semplice Ordinanza Sindacale.