Dopo aver abbandonato in agosto il negoziato con l'opposizione, promosso dalla Norvegia, il regime di Maduro ha firmato un accordo a Caracas con una "finta" opposizione, accordo finalizzato a nuove elezioni, ovviamente pilotate. Processo illegittimo per gran parte della comunità internazionale, Unione Europea inclusa, ma non per la Santa Sede: alla firma dell'accordo era presente il nunzio apostolico, monsignor Giordano, preceduto da dichiarazioni concilianti a Roma del generale dei Gesuiti, il venezuelano padre Arturo Sosa.
Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha assicurato di essere disponibile ad una ripresa del dialogo avviato nell'isola di Barbados con l'opposizione guidata dal presidente del Parlamento, Juan Guaidó, e ad "appoggiare le iniziative" che volesse proporre al riguardo il governo della Norvegia.
Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha annunciato che non parteciperà quest'anno all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York e che porterà "la verità" sul Paese all'Onu attraverso la vicepresidente Delcy Rodríguez e il ministro degli Esteri Jorge Arreaza.
Il 4 agosto 2017 Delcy Rodriguez, cencelliera venezuelana afferma che il paese va bene e che non esiste una crisi umanitaria. E che il Venezuela è la nazione più felice del mondo.
Il governo venezuelano di Nicolas Maduro ha dispiegato alcune unità dell'esercito al confine con la Colombia con lo scopo di effettuare esercitazioni militari. Mezzi blindati, batterie anti-aeree, lanciarazzi mobili e un elicottero: queste le dotazioni sul campo secondo quanto afferma l'agenzia di stampa spagnola Efe.