ANNO XIX Luglio 2025.  Direttore Umberto Calabrese

I ministri degli Esteri dei Paesi G7 hanno trovato una formula comune che conferma la diversità di vedute. Ribadito il loro "impegno nei confronti del diritto internazionale umanitario", affermando che seguiranno "i rispettivi obblighi".
Colpiti da frammenti di vetro, non sono gravi. Tajani, "i nostri soldati non si possono toccare". Crosetto, "intollerabile attacco".
Meloni insiste sull'unità del fronte occidentale, in attesa di segnali dal ritorno di Trump alla Casa Bianca, e ribadisce il no di Roma a una riforma dell'Onu che preveda nuovi seggi permanenti nel Consiglio di Sicurezza.
Urne chiuse in entrambe le regioni, netto calo dell'affluenza. Donatella Tesei si gioca la riconferma. De Pascale prevale su Ugolini.
Il presidente della Repubblica: "Nessun organo dello Stato abbia più poteri di altri, il Quirinale interviene se il sistema si blocca".
Il rinvio del testo passa con i sì di Ppe, Conservatori, Patrioti e ultradestra. Appello della presidente del Parlamento europeo a "lavorare insieme": "Questa Camera è pienamente impegnata a far entrare in carica la nuova Commissione".
Il presidente della Repubblica risponde alle dichiarazioni del patron di Tesla sui giudici nell'ambito della questione dei migranti in Albania. Ma il miliardario, che sarà il capo del dipartimento per l'Efficienza governativa Usa a guida Trump, attacca ancora.
I giudici hanno sospeso il giudizio di convalida dei provvedimenti di trattenimento nei confronti dei sette trasferiti che dovranno rientrare in Italia.
Assieme a lui anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Secondo il presidente della Repubblica Popolare Cinese le relazioni bilaterali tra Italia e Cina sono "a un nuova fase di sviluppo". Firmati 10 Accordi e Memorandum.

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