''Finalmente il Governo permette anche agli italiani all'estero, residenti nei Paesi della lista F, tra cui Panama e Repubblica Dominicana, di poter fare rientro in Italia''. Così Fucsia Nissoli Fitzgerald, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.
“Da tempo ho sottolineato che ci sarebbero stati problemi per l’esercizio del voto all’estero in una situazione come quella attuale caratterizzata dalla pandemia con conseguenze per la sicurezza degli impiegati dei consolati che riceveranno i plichi elettorali con le schede votate.
In riferimento al dpcm del 7 agosto, continuano ad esserci italiani all'estero, iscritti all'AIRE, residenti in quei paesi (elenco f), tra cui Panama e Repubblica Dominicana da cui non possono tornare in Italia in aereo, neanche facendo la quarantena, a meno che non ci siano gravi motivi di salute, mentre ci sono immigrati che non hanno nemmeno la cittadinanza italiana e arrivano via mare, venendo accolti su navi di lusso per fare la quarantena! Inconcepibile!
Ho scritto al Presidente Conte per rappresentargli il problema degli italiani all’estero, iscritti all’Aire, che necessitano di rientrare in Patria per motivi di salute.
Attraverso la stampa apprendo che i colleghi della maggioranza sono favorevoli a ridare la cittadinanza a quegli italiani che l'hanno perduta in seguito ad espatrio, non per loro negligenza. Una bella notizia che garantirebbe un diritto per il quale mi sono battuta sin dalla scorsa legislatura in Parlamento.
“Ho scritto al Ministro Speranza per porre alla Sua attenzione la questione del rientro in Patria degli italiani all’estero per motivi di salute propri o dei propri familiari”.
“Ad ogni italiano sia consentito di rientrare in Patria nel rispetto del dettato costituzionale e senza discriminazioni tra chi risiede in Italia e chi risiede all’estero! Ovviamente, osservando la quarantena nel rispetto delle norme precauzionali”. Così Fucsia Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America, che ha firmato la petizione “Abrogazione Decreto Discriminatorio per gli Italiani iscritti all'AIRE”.
“Quanti “figli" ha la nostra Italia che, per cercare una fortuna loro negata in Patria, hanno dovuto lasciare il nostro Paese perdendo la cittadinanza ? Italiani che, sia chiaro, condividono la stessa cultura, gli stessi valori, la medesima visione e rispetto per la vita. Italiani che anelano recuperare, attraverso un diritto oggi negato, l'orgoglio delle proprie origini.
È arrivato al Senato il cosiddetto decreto semplificazioni che contiene, all’art. 16, anche norme per lo svolgimento del referendum costituzionale all’estero. Purtroppo tali norme sono semplicemente riorganizzative e non contengono innovazioni sostanziali come l’auspicata sperimentazione del voto elettronico.