Cinque militari italiani sono sotto osservazione nell'infermeria della base e le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Il presidente della Repubblica alla cerimonia con la presidente del Consiglio Meloni e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il messaggio del capo dello Stato.
I ministri chiedono a Mosca di moderare la retorica nucleare e a Teheran di ritirare il sostegno alle milizie sciite. Appello a tutte le parti per garantire la sicurezza della missione Unifil. Tafferugli in piazza Carità con le forze dell'ordine.
Informativa al Senato del ministro della Difesa: "In Medio Oriente superate diverse linee rosse". Rinnovato l'invito a Tel Aviv "ad essere un interlocutore con cui dialogare con spirito costruttivo e con l'obiettivo della pace".
L'Onu: "La sicurezza dei caschi blu sempre più a rischio". La comunità internazionale condanna gli attacchi. Intanto le forze di difesa israeliane potenziano le operazioni nel Libano meridionale, dove è stata dispiegata la 205esima Brigata corazzata.
Presi di mira i depositi di politici e militari, tra cui la sorella della premier, l'ex compagno e i ministri Crosetto e Santanchè. Ma anche Ignazio La Russa e il procuratore della Direzione nazionale antimafia, Giovanni Melillo. Gli oltre 7.000 accessi illeciti sui conti di 3.500 persone sono stati scoperti dopo la denuncia di un correntista. Gli inquirenti: "La banca ha reagito tempestivamente e licenziato il dipendente".
Come nell'episodio precedente non c'è stata nessuna implicazione cardiaca. Il ministro: "Vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno inviato messaggi di amicizia, vicinanza e affetto".
Per il ministro della Difesa l'attacco iraniano è stato molto duro ma non ha avuto un grosso effetto "perchè avvenuto su una nazione che probabilmente ha il miglior sistema di difesa aerea che esista, proporzionato al territorio". E sull'Onu afferma: "Troppi veti, ricostruisca una sua credibilità".
I pm umbri vogliono capire se la fuga di informazioni è stata utilizzata solo a fini giornalistici o anche per altro scopi. Tra gli 'spiati' Crosetto e altri quattro ministri, Marta Fascina, Fedez e Massimiliano Allegri.