"Se per l'attentatore di Nizza sono confermati lo sbarco a Lampedusa a settembre, il passaggio da Bari e poi la fuga chiediamo le dimissioni del Ministro dell'Interno Lamorgese". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini."Probabilmente il killer di Nizza se l'è presa perché la piscina al ponte sette non era agibile", dice il leghista Borghi
Il leader della Lega: "Altrimenti si rischia di morire". Un sorpasso che alcuni istituti di sondaggio avevano iniziato a registrare già prima dell’estate, ma che solo ora viene “certificato” da Supermedia, che elabora una media ponderata delle rilevazioni di tutte le principali case di sondaggio italiane.
Il pm chiede l'archiviazione. Il leader leghista riceve la solidarietà di FdI e FI: "Ero tranquillo e torno a casa ancora più tranquillo". Meloni e Tajani in Sicilia per sostenere l'alleato: "Qui per difendere il diritto della politica di prendere decisioni". Il pm Andrea Bonomo ha confermato la richiesta di non luogo a procedere e il gup Nunzio Sarpietro ha accolto la loro richiesta di ascoltare il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. Sarpietro ha rinviato l'udienza, fissando altre due date, il 20 novembre e il 4 dicembre, e chiedendo di ascoltare il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ministri ed ex ministri, coinvolti nella vicenda del blocco della nave e della redistribuzione dei 131 migranti a bordo, Luigi Di Maio, Danilo Toninelli, Elisabetta Trenta, oltre al capo della rappresentanza italiana all'Ue, Maurizio Massari.
Accusato di sequestro aggravato ai danni di 131 migranti, il leader leghista attende la prima udienza: "Rasserenare il clima tra politica e giustizia". A Catania tutti i leader del Centro Destra in solidarietà con Salvini.
È deciso il giudizio del numero due della Lega che conferma in un'intervista di aver votato No al referendum di domenica e lunedì. Per Zaia "il voto è una protesta verso Roma"
Così il presidente della regione Veneto appena rieletto commenta l'ultima tornata al voto in Italia
Nel Programma elettorale del M5S marzo 2018 . C’è di tutto e di più ma non si legge da nessuna parte del loro programma la cancellazione di 345 parlamentari. Mentre nel Programma della Lega marzo 2018, a pagina 21. A metà circa della pagina troverete scritto molto chiaramente, tra i punti elencati per un migliore funzionamento dello Stato “È bene che Camera e Senato vengano ridotti nel numero da 630 a 400 e da 315 a 200.” È tutto lì, nero su bianco!
Nel Programma elettorale del M5S marzo 2018 . C’è di tutto e di più ma non si legge da nessuna parte del loro programma la cancellazione di 345 parlamentari. Mentre nel Programma della Lega marzo 2018, a pagina 21. A metà circa della pagina troverete scritto molto chiaramente, tra i punti elencati per un migliore funzionamento dello Stato “È bene che Camera e Senato vengano ridotti nel numero da 630 a 400 e da 315 a 200.” È tutto lì, nero su bianco!
Il voto consegna una geografia del centrodestra in mutamento. In cinque anni, la Lega cresce in quasi tutte le Regioni, tranne che in Liguria e Veneto dove perde consensi e i voti del partito di Matteo Salvini sono 'cannibalizzati' dall'exploit delle liste civiche riconducibili a Zaia e Toti.
'Tutti al lavoro con un solo obiettivo: aiutare, proteggere e far crescere la nostra bellissima Italia'. Il 3 a 3 di questa tornata di Regionali è caratterizzato da un forte protagonismo dei presidenti eletti, le cui liste civiche risultano addirittura il primo partito nel Veneto di Luca Zaia e nella Liguria di Giovanni Toti.
L'astensione del Carroccio sul voto contro Lukashenko da fuoco alle polveri e i dem attaccano: "uno schifo, la destra non può gestire le risorse del recovery Fund"