"È incredibile come il governo italiano, che per bocca del ministro Di Maio stia ancora cercando personale sanitario disponibile per aiutare l'Italia nell'emergenza Covid-19, non tenga conto della proposta fatta in questi giorni dall'associazione Venezuela Piccola Venezia ”. Duecento medici venezuelani, tra cui anestesisti, rianimatori e operatori sanitari che vivono nel nostro paese da anni, sono pronti a dare il loro contributo, ma il nostro governo li ignora.
L’arrivo dei camici bianchi da Cuba e Cina è stato fatto passare come la panacea di tutti mali. Ma è falso: rientra nel piano di ideologizzazione portato avanti dalle due dittature e costato all’Italia anche parecchi soldi. Invece resta inspiegabile perché siano stati rifiutati i 200 medici venezuelani, esuli, preparati e perfettamente integrati.
Come preannunciato nei giorni scorsi, Cuba ha iniziato a rimpatriare i suoi circa 8.300 medici che lavorano in alcune delle zone più remote e povere del Brasile. Una presa di posizione contro il nuovo presidente Jair Bolsonaro che ha annunciato di voler modificare le condizioni del programma internazionale di cui fanno parte.