Il sorpasso è la principale evidenza nella Supermedia dei sondaggi politici di questa settimana. Fratelli d'Italia con il 29,1% dei consensi si conferma sempre di più il primo partito, avvicinandosi sempre più alla soglia psicologica del 30%.
La prima seduta di Camera e Senato è convocata per giovedì 13 ottobre, ma già da lunedì prossimo deputati e senatori, soprattutto quelli eletti per la prima volta, varcheranno i portoni dei due palazzi per l'adempimento delle incombenze burocratiche (dalla registrazione alla foto per il tesserino parlamentare fino all'assegnazione dell'account personale).
Il Movimento, guidato da Conte, si posiziona come terzo partito a livello nazionale, con la probabile buona affermazione in alcuni collegi uninominali del Sud, primo fra tutti quello di Napoli Fuorigrotta, dove l'ex-ministro dell'Ambiente Sergio Costa, potrebbe infliggere una severa sconfitta a Luigi di Maio.
Nello studio di Porta a Porta il presidente M5S si sofferma a lungo sul programma del suo partito, lanciando strali verso quelle forze politiche - centrodestra e Terzo Polo in testa - che mirano a spazzare via le leggi bandiera del Movimento.
"C'è un impasse perche i democratici vogliono infilare nelle liste impresentabili", dice il leader del M5S. E il Movimento correrà da solo. "Bene" commenta il coordinatore di Forza Italia Gianfranco Micciché.
Presentate le candidature, Letta e Meloni corrono alla Camera, Berlusconi e Salvini al Senato. Per Palazzo Madama la corsa a Roma centro sarà Bonino-Calenda-Mennuni. FdI punta su Tremonti, Nordio, Pera e Terzi. FI schiera Lotito in Molise e Rita Dalla Chiesa in Puglia. A Bologna sfida Casini-Sgarbi.
L'86,54% dei votanti alle parlamentarie (43.282 votanti) M5s ha approvato l'elenco di 15 candidati. Nei prossimi giorni si conoscerà l'esito del voto rispetto alle candidature nei collegi plurinominali di Camera e Senato.
Prosegue l'esodo dei big: via l'ex capogruppo alla Camera e il ministro per i Rapporti con il Parlamento. Post del fondatore, Beppe Grillo: "M5s contagiato dagli zombie, la precarietà è una forza". Conte: "Abbiamo deciso insieme, non sarò il Melenchon italiano".
Post del fondatore del M5s dopo le polemiche: "Onore a chi ha servito con altruismo.La precarietà è una forza, la nostra diversità è spiazzante".
L'annuncio all'AGI: "Ho lavorato fino all'ultimo momento utile per evitare quanto accaduto, ma i vertici hanno scelto la strada della rottura su tutti i fronti, anteponendo interessi particolari a quello generale del Paese".