Il Capo dello Stato ricorda il magistrato "di straordinario valore e coraggio" e gli agenti della scorta e invita a lottare contro la mafia "con la cultura."
Alla vigilia dell'anniversario della strage di via D'Amelio, il premier commemora a Bruxelles i magistrati uccisi. Mercoledì Meloni sarà a Palermo per presiedere il Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza in prefettura.
Il Presidente del Consiglio renderà omaggio agli agenti della scorta uccisi con Paolo Borsellino, ma non parteciperà alla fiaccolata organizzata dal fratello del magistrato "per impegni concomitanti."
Il presidente della Repubblica: "Non si può rinunciare alla lotta. A Palermo cerimonie in ricordo del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Nel 31mo anniversario della strage di Capaci, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha deposto questa mattina una corona d'alloro nel Parco intitolato ai Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nel quartiere Montagnola a Roma. Alla cerimonia - informa Palazzo Chigi - erano presenti il ministro della Giustizia Nordio, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Mantovano, il sottosegretario all'Interno Prisco, il presidente della Regione Lazio Rocca, il prefetto di Roma Giannini e il vicesindaco di Roma Scozzese.
Trentun'anni di indagini, condanne, assoluzioni e prescrizioni che contribuiscono a tenere aperto il conto con la giustizia. Un triste anniversario che cade pochi mesi dopo la cattura di Matteo Messina Denaro, l'ultimo boss stragista di quella stagione di mafia.
Mattarella: 'Svelare gli oscuri tentativi di deviare le indagini'. Cartabia: "La memoria dei caduti diventi nuova spinta a fare luce sugli aspetti tuttora oscuri di quella drammatica stagione". Manifestazioni e dibattiti ma pesa l'amarezza per la sentenza sul depistaggio. Mattarella e Cartabia: 'Ora la verità'.
Gli attentati contro Giovanni Falcone e Paolo Borsellino si consumarono in un contesto d'incapacità e complicità che va ben oltre il livello della mafia, in un quadro, certificato da una sentenza, di colossali depistamenti.