Telefonata della Meloni alla neo segretaria dem: "Mi aspetto un'opposizione durissima". La nuova segretaria del pd, riapriremo il tesseramento.Convocata per il 12 marzo l'assemblea nazionale.
"Ragazzi, devo essere sincero: io sono entusiasta. Vengono giù, all'improvviso, tutti insieme, gli alibi di chi ancora pensava di poter coltivare il riformismo dentro il Partito democratico".
Il giorno dopo le primarie, il Pd si risveglia diviso in due. E tra i sostenitori di Bonaccini c'è chi vede sul risultato l'ombra di chi è rientrato e voleva regolare i conti con il passato. La discontinuità parte dalle alleanze: a maggio si voterà per le amministrative e sarà necessaria una nuova scelta di campo.
Elly Schein è la nuova segretaria del Pd: "Saremo un bel problema per il governo Meloni" ha subito detto dal suo comitato elettorale, al Prenestino, periferia di Roma. Un lungo intervento, quello della neo segretaria del Pd, che tocca i punti qualificanti della sua piattaforma congressuale, dalla difesa del lavoro, della scuola e della sanità pubblica, alla lotta al precariato. Ma anche il ringraziamento a Stefano Bonaccini, competitor nella corsa al Nazareno, superato contro tutti i pronostici.
Per la prima volta i gazebo non confermano il vincitore nei circoli alle primarie del Pd. E per la prima volta alla guida del partito sale una donna, che fino a poco fa non era nemmeno un'iscritta. Storia di una corsa verso la leadership che ha spiazzato tutti.
Sfida tra Schlein e Bonaccini: si vota fino alle 20 in 5.500 seggi allestiti in tutta Italia. Incognita affluenza, in serata i dati ufficiali.
Sul fronte giustizia, con le proteste contro Delmastro, e sul superbonus Pd e M5s pronti a dare battaglia. La maggioranza discute su come recuperare i 19 miliardi dei crediti incagliati e si attende l'intervento del governo.
Sono tanti gli endorsement illustri per i due principali candidati alla segreteria del Pd. Per Bonaccini si sono espressi Francesco Guccini, Gregorio Paltrineri e Massimo Bottura. Con Schlein ci sono Paola Turci e gli attori Claudio Amendola e Lino Guanciale.
L'esperienza contro il cambiamento. Le differenze tra i due principali candidati alla segreteria del Pd sono venute a galla con prepotenza durante il confronto televisivo. Sintonia su ddl Zan e Ius Soli.
Il presidente dell'Emilia-Romagna è avanti nei circoli. La sua vice continua a registrare presenze record alle iniziative, un consenso nelle piazze che la rende sicura di poter colmare il distacco, in vista delle primarie che domenica incoroneranno il nuovo segretario.