In un'intervista a Panorama, il leader di Forza italia è tornato a parlare dell'ex premier: "Le sue analisi sono lucide e brillanti. Peccato che non ne tragga mai le conseguenze". 

Dopo il sì a Montecitorio, il programma del nuovo esecutivo ha passato il vaglio di Palazzo Madama. Meloni alle opposizioni: giudicate l'esecutivo dal merito, senza pregiudizi. 

Standing ovation per il discorso dell'ex presidente del Consiglio: "Il centrodestra in 28 anni non si è mai diviso". 

Il Cavaliere reagisce: "In 28 anni Nato Ue e valori occidentali alla base del mio impegno politico. Usati metodi di dossieraggio indegni di un Paese civile". 

Lupi: "Il leader di FI inopportuno sulla lista". Dopo l'annuncio del Cavaliere dell'accordo su Casellati a Guardasigilli. Il presidente del Senato: "credo sia intenzione di Giorgia Meloni" puntare sull'ex magistrato. 

Il leader di Forza Italia spiega come nel partito "c'è profonda amarezza per come sono stati distribuiti i collegi uninominali abbiamo avuto meno parlamentari della Lega". 

Meloni e Berlusconi ritrovano la pace dopo un faccia a faccia di oltre un'ora a Via della Scrofa. Forza Italia "sono al lavoro per dare il più presto possibile all'Italia un governo forte, coeso e di alto profilo che si metta subito al lavoro per affrontare le urgenze". I due leader hanno fatto il punto anche "sui dossier economici più urgenti, a partire dal caro energia". 

Tutto il centrodestra si recherà, unito, alle consultazioni. È uno degli esiti del colloquio tra la leader di Fratelli d’Italia e il fondatore di Forza Italia, svoltosi, assicurano fonti dei due partiti "in un clima di unità di intenti e di massima cordialità e collaborazione". Al termine del vertice,  Fdi e Fi hanno diffuso un comunicato nel quale si afferma che l'incontro si è svolto in un clima di unità di intenti e di massima cordialità e collaborazione. 

Clima di ottimismo per l'incontro che dovrebbe ricomporre l'alleanza di centrodestra dopo lo scontro innescato dai commenti del Cavaliere sulla leader di Fratelli d'Italia. 

L'edificio al civico 39 di questa via lunga e stretta nel cuore del Campo Marzio ha un primato: è l'unico quartiere generale di un partito che è riuscito a superare indenne il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica.