Bratislava - Sulla questione migratoria e sulla politica economica c'è una "maggiore distanza" tra l'Italia e l'Ue.
Bratislava, 16 settembre 2016 - Conferenza stampa del Presidente del Consiglio Matteo Renzi al termine del vertice informale dei capi di Stato e di governo dell’Unione Europea che si è tenuto a Bratislava in Slovacchia
Si è aperto a Bratislava il primo summit europeo post-Brexit. In Slovacchia, Paese con la presidenza di turno del’Unione, i leader dei 27 si ritrovano per la prima volta dopo il voto del 23 giugno che di fatto ha sancito l’uscita del Regno Unito dall’Europa.
Il Vaticano non dovrà rimborsare lo Stato Italiano, per l'Ici non versata tra il 2008 e il 2012. Lo ha stabilito il tribunale di primo grado della Corte di giustizia europea, che aggiunge così un altro capitolo alla storia infinita che ha come protagonisti la chiesa e il fisco.
La Commissione europea e i ministri per l’energia di 12 Paesi dell’Unione hanno firmato un accordo di cooperazione generale questo venerdì per costruire la parte rumena del gasdotto “Brua” che passa per Bulgaria Romania Ungheria e Austria.
La Banca centrale europea ha leggermente aumentato la sua previsione di crescita economica nella zona euro per il 2016, ma ha abbassato quella per il biennio successivo. Conservando le sue attese in materia d’inflazione.
Nel Mediterraneo gli sbarchi diminuiscono rispetto all’anno scorso, ma il numero di migranti che perde la vita resta elevato, oltre quello registrato nel 2015. Sono quasi trecentomila i profughi arrivati fra gennaio e settembre, oltre duecentomila in meno, secondo dati dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.
Il Parlamento irlandese si spacca, ma il governo guadagna l’appoggio del principale partito di opposizione all’annunciato appello contro il pronunciamento dell’Unione Europea sul caso Apple.