“La Commissione europea non può derubricare a caso nazionale la vicenda dell’ex Ilva. Dopo le minacce di ArcelorMittal, anche il gruppo indiano Tata Steel taglierà 3 mila posti di lavoro in tutta Europa a causa della diminuzione della domanda e dell’aumento dei costi.
Di seguito una dichiarazione del consigliere regionale Gianni Liviano sulla vicenda ex Ilva. “Dubito fortemente che l'ipotesi della decarbonizzazione abbia una sia pur remota possibilità di realizzazione.
Sull'abolizione dello scudo penale non si torna indietro, anche perché "non serve". E, quanto a possibili ripensamenti, viste anche le fibrillazioni in maggioranza, la replica è: "io ho una sola parola". La senatrice Barbara Lezzi del Movimento 5 Stelle è appena intervenuta nell'Aula di palazzo Madama e non ha usato mezzi termini, per difendere la battaglia condotta in questi mesi sull'ex Ilva. Poi, in un'intervista all'Agi - che pubblichiamo integralmente - risponde ad alcune domande.
Dall'azienda avviso retrocessione, tocca 10.777 dipendenti. L'annuncio riguarda i siti di tutta Italia, da Genova a Marghera. Bellanova: 'I patti vanno rispettati' Il gruppo franco-indiano, i cui vertici stanno incontrando il premier Conte a Palazzo Chigi, ha avviato la procedura articolo 47 della legge 428/ 90: 10.777 lavoratori coinvolti. La linea dura di Conte: "Faremo possibile per far rispettare patti"
Pubblichiamo comuncato dei co-portavoce dei Verdi di Taranto Emilia Baldo e Mino Briganti: "La notizia dell’abbandono dello stabilimento di Taranto da parte di Arcelor Mittal coglie tutti di sorpresa …. O forse no!
Con queste tariffe impossibile rispettare tempi di guida, sicurezza nei luoghi di lavoro e diritto del lavoro.
Oggi, a poche ore dal ritrovamento del corpo del povero Cosimo Massaro, precipitato e morto in mare con la sua gru a causa del maltempo, si è verificato un altro incidente all’interno della ex Ilva, ora ArcelorMittal.
«Contrariamente a quanto affermato dal dott. Antonio Lupo, uno dei commissari Ilva, l’area delle collinette non è classificata come area industriale, ma come area urbana, ragione per cui i limiti di legge per gli inquinanti sono diversi, più bassi.
Città di nuovo blindata, per il secondo tavolo - il primo fu ad aprile nel periodo pre - elettorale delle elezioni europee - e di nuovo convocati cinque ministri e un vice che guidano tre gruppi di lavoro, che riguardano le bonifiche, la rigenerazione urbana, le nuove imprese, la cultura e il turismo.