Sono scarni gli accenni inseriti negli Heads of agreement tra Ilva spa in AS e AM InvestCo rispetto ai contenuti del nuovo piano industriale che entrambe stanno congiuntamente elaborando.
Introdurre tecnologie innovative capaci di mandare in soffitta in futuro l'uso del carbone. Sulla vicenda relativa alla ex Ilva, mentre si attende la proposta ufficiale del governo relativa ad un possibile nuovo piano industriale, interviene il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani:
“Il paradosso dei paradossi dell’ex Ilva è che, nonostante i tagli annunciati, sta facendo affari milionari grazie al sistema ETS, le quote di emissione che ogni anno l'Unione europea, attraverso gli Stati membri, concede all'industria pesante, acciaierie comprese.
“La Commissione europea non può derubricare a caso nazionale la vicenda dell’ex Ilva. Dopo le minacce di ArcelorMittal, anche il gruppo indiano Tata Steel taglierà 3 mila posti di lavoro in tutta Europa a causa della diminuzione della domanda e dell’aumento dei costi.
Di seguito una dichiarazione del consigliere regionale Gianni Liviano sulla vicenda ex Ilva. “Dubito fortemente che l'ipotesi della decarbonizzazione abbia una sia pur remota possibilità di realizzazione.
Sull'abolizione dello scudo penale non si torna indietro, anche perché "non serve". E, quanto a possibili ripensamenti, viste anche le fibrillazioni in maggioranza, la replica è: "io ho una sola parola". La senatrice Barbara Lezzi del Movimento 5 Stelle è appena intervenuta nell'Aula di palazzo Madama e non ha usato mezzi termini, per difendere la battaglia condotta in questi mesi sull'ex Ilva. Poi, in un'intervista all'Agi - che pubblichiamo integralmente - risponde ad alcune domande.
Dall'azienda avviso retrocessione, tocca 10.777 dipendenti. L'annuncio riguarda i siti di tutta Italia, da Genova a Marghera. Bellanova: 'I patti vanno rispettati' Il gruppo franco-indiano, i cui vertici stanno incontrando il premier Conte a Palazzo Chigi, ha avviato la procedura articolo 47 della legge 428/ 90: 10.777 lavoratori coinvolti. La linea dura di Conte: "Faremo possibile per far rispettare patti"
Pubblichiamo comuncato dei co-portavoce dei Verdi di Taranto Emilia Baldo e Mino Briganti: "La notizia dell’abbandono dello stabilimento di Taranto da parte di Arcelor Mittal coglie tutti di sorpresa …. O forse no!
Con queste tariffe impossibile rispettare tempi di guida, sicurezza nei luoghi di lavoro e diritto del lavoro.