L'acconto iniziale di 72 centesimi al litro "è motivo di insoddisfazione perché si trova sotto i costi variabili medi di produzione certificati dal recente studio Ismea elaborato per far luce sulla crisi del settore".
Lo rivela uno studio dell'università di Copenaghen che spiega come i polifenoli, contenuti nel caffè, se combinati agli aminoacidi del latte possano aiutare a ridurre lo stress ossidativo nel corpo.
Secondo l’Airc, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, tre tumori su dieci sono causati da una cattiva alimentazione.
L'acconto iniziale di 72 centesimi al litro "è motivo di insoddisfazione perché si trova sotto i costi variabili medi di produzione certificati dal recente studio Ismea elaborato per far luce sulla crisi del settore".
“Ormai devono ritenersi definitivamente superate le dinamiche secondo le quali un allevatore deve vendere 2 litri di latte per bersi un caffè al bar, quattro litri per comprare un pacchetto di caramelle, quattro litri per una bottiglietta di acqua al bar e quasi 15 litri per un pacchetto di sigarette.
Semmai qualche vegano avesse intenzione di entrare in un McDonald's (nel mondo) per mangiare una porzione di patatine, è meglio che ci pensi due volte prima di tradire involontariamente i propri princìpi.
“Sono inaccettabili le dinamiche secondo le quali – denuncia il Presidente di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo - un litro di latte alla stalla costa nella migliore delle ipotesi tra i 37 e i 39 centesimi – stesso prezzo di 20 anni fa - e un litro di latte al consumo arrivi a costare da euro 1,30 fino ad euro 1,60.
Roma, 18 apr. - "Ogni iniziativa mirata a rendere riconoscibile l'origine dei prodotti agroalimentari è benvenuta. Chi aderisce al Consorzio Grana Padano, da sempre, per regola, deve utilizzare solo latte italiano, ma da qualche settima, abbiamo anche messo a disposizione dei nostri produttori un nuovo marchio che si chiama 'Il nostro latte'.
Roma, 20 gen. - Storico via libera all'indicazione di origine obbligatoria per il latte e i prodotti lattiero-caseari che pone finalmente fine all'inganno del falso Made in Italy con tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia che sono stranieri, cosi come la meta' delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall'estero, senza che questo sia stato fino ad ora riportato in etichetta.
ROMA – Firmato dai ministri delle Politiche agricole Maurizio Martina, e dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, il decreto che introduce in etichetta l’indicazione obbligatoria dell’origine per i prodotti lattiero caseari in Italia.
ROMA – Il carrello della spesa è più caro per gli italiani anche per effetto dell’aumento degli alimentari sugli scaffali ma la deflazione ha effetti devastanti nelle campagne dove le quotazioni rispetto allo scorso anno sono praticamentedimezzate per il grano duro (-42%) fino al calo del 24%.