Sono state registrati 5 milioni di pernottamenti, una decisa accelerazione per il settore turistico italiano. Numeri simili a quelli del 2019, ovvero al periodo pre-pandemia.
La cronaca rivista dalla matita del nostro grafico Paolo Piccione. Cosicché, alle volte, l’odio straripa e, determinando passi falsi, diventa così incontenibile da travolgere anche i più elementari calcoli di opportunistica continenza. Viene messa, così, a nudo la natura biliosa di personaggi che si ergono ad alfieri di bontà e del pensiero unico.
Il primo cittadino genovese parla di un anno e mezzo per rimettere su il Morandi. E lascia intendere che ha alcune preferenze
Di Maio: "Autostrade avrà un'altra brutta sorpresa nei prossimi giorni. Io non faccio ricostruire il ponte a chi lo ha fatto crollare". Palazzo Chigi smorza i toni, ma il governatore della Liguria lo attacca frontalmente. Cosa sta succedendo a Genova. Un articolo del Fatto
Le contraddizioni tra le dichiarazioni ai media e sui social network di alcuni uomini di governo e gli atti formali. L’analisi di un giurista
Ian Firth ha progettato più di cento ponti in tutto il mondo. Quello crollato lo conosceva bene: era stata una grande innovazione, dice, ma totalmente superata.
E' in realtà' di 38 e non 39, come inizialmente comunicato dalla Prefettura di Genova, il numero di vittime del crollo del ponte avvenuto martedì 14 agosto mattina della campata centrale del ponte Morandi a Genova.
Un pezzo del viadotto Polcevera, noto come ponte Morandi, sulla A10 è crollato. Al momento non si hanno ulteriori informazioni. Sul posto vigili del fuoco.
Tra l’Abruzzo e il mondo: questa è la ragione d’essere del nuovo libro di Goffredo Palmerini, Le radici e le ali, One group edizioni, L’Aquila 2016. Ed è forse anche la ragione della sua vita e della sua instancabile attività. E’ un libro composito, nell’ampio ventaglio che si svolge proprio tra questi due punti estremi: due cardini su cui ruota una porta o una finestra che ci spalanca attività e riflessioni molteplici.
Sarà una commissione qualificata, composta dai rettori dell'Università "Aldo Moro" e del Politecnico di Bari, Antonio Uricchio ed Eugenio Di Sciascio, dal sovrintendente per i Beni archeologici della Puglia Luigi Larocca e dal presidente della Commissione Toponomastica della Società di Storia Patria per la Puglia, Pasquale Corsi, ad individuare, tra le tante pervenute nelle ultime settimane, una rosa ristretta di denominazioni che saranno poi sottoposte ad un sondaggio pubblico.