Tirare le somme fa bene, bella affluenza ieri sera, nel Bar78 di Cecilia, nel cuore del Borgo Umbertino, acre odore di olio e pettole fino a cento metri, c’era la Befana: caramelle per i bambini e pappa per i cani da affidare a volontarie amiche dei nostri fedeli compagni a quattro zampe.
Dalle 16,00 di ieri, alla fine di una giornata di intensa pioggia, la linea internet è drammaticamente default. Alla ricerca del problema telefonando al 190 risponde il call center dell'Albania - aspetto che fa incazzare i nostri lavoratori - e che parla di un danno localizzato in questa via del borgo di Taranto.
L'amarezza di un'affermazione che suona come una sentenza, questa città non legge: "altrove si fanno le giornate del libro, ma qui nulla". Incontro l'edicolante seduto in un negozio magazzino proprio di fronte alla edicola di Via Oberdan angolo Via Crispi, quasi una istituzione del Borgo.
Dopo otto mesi chiude, era un’idea di supermercato del fresco, anzi del frog food, che apriva nel Borgo umbertino, a due isolati dalla Piazza Ebalia della fontana dei venti.
Il punto di domanda iniziale è d'obbligo perchè a nostro avviso, vivendo a un tiro di schioppo dal palazzo di Via Icco, che ospita questi ragazzi africani, possiamo testimoniare che in quasi un biennio non abbiamo mai assistito a nulla del genere.