Nella bozza più potere alle regioni su 23 materie. Il premier: "E' la conferma che manteniamo gli impegni". Soddisfazione anche di Salvini. Calderoli: "Riforma necessaria per modernizzare il Paese".
Il premier interviene a Rete 4: "Io credo debba rimanere fermo di fronte alle minacce dei terroristi come a quelle dei mafiosi. Dobbiamo mettere le cose nella loro giusta dimensione capire chi crea il problema e chi non crea il problema".
Il presidente del Consiglio: "Si può sempre fare di più, ma sono soddisfatta del lavoro fatto, sempre dalla parte dell'Italia".
Il presidente del Consiglio alla presentazione del Progetto 'Polis-Casa dei servizi digitali' di Poste Italiane traccia la rotta del Paese per fare in modo che "abbia il ruolo che merita nello scenario internazionale". "L'Italia è una sola, unica e unita" ribadisce il premier.
Nel suo appuntamento sui social la premier traccia il bilancio dei primi 100 giorni a Palazzo Chigi e illustra i dati economici: lo spread è sceso "da 236 a 175 punti base" e la Borsa italiana ha registrato un "aumento del 20%".
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo attacca il titolare della Difesa per le sue dichiarazioni sulla necessità di inviare armi a Kiev. La replica: "Giusto aiutare una nazione aggredita".
Il presidente del Consiglio a Tripoli insieme ai ministri degli Esteri, Antonio Tajani, e dell'Interno, Matteo Piantedosi. Dopo un colloquio con al-Daibaba, capo del governo di unità nazionale, il premier ha ribadito che il Paese nordafricano è "una priorità per l'Italia": "Fondamentale la cooperazione nell'energia, più sforzi contro la tratta di esseri umani".
Il presidente ucraino sarà ospite della serata finale del Festival della canzone italiana con un videomessaggio. Una decisione che ha scatenato le polemiche e che ha diviso la politica.
Il Capo dello Stato: "I campi di sterminio furono l'inferno, ancora angoscia e riprovazione". La premier, Giorgia Meloni: "La memoria non sia un mero esercizio di stile. In Italia l'infamia delle leggi razziali".
Fegica e Figisc/Anisa, dopo un nuovo tavolo al ministero delle Imprese e del Made in Italy, affermano di aver preso la decisione "a favore degli automobilisti, non certo per il governo". Faib Confesercenti aveva già deciso ieri di ridurre la serrata a 24 ore. Tutti i distributori riapriranno alle 19.