Il Presidente conferma che nei prossimi sei mesi sarà al suo posto al timone della Casa Bianca. "La cosa grandiosa dell'America è che qui non governano re e dittatori. Lo fa la gente. La storia è nelle vostre mani".
Nel suo primo intervento pubblico dopo l'endorsement, la sua numero due manifesta gratitudine a Biden per "risultati che non hanno uguali". Frenetico il giro di contatti della vicepresidente, mentre sono stati raccolti 60 milioni di dollari già nelle primissime ore. Mercoledì riunione dem sulla scelta del candidato prima della Convention di agosto. Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato il passo indietro nelle presidenziali: "Una decisione nell'interesse del Paese e del partito". Il testimone va alla vice presidente Kamala Harris.
Secondo Axios, che cita diverse fonti interne al Partito Democratico, il presidente degli Stati Uniti sarebbe in procinto di lasciare la nuova corsa per la Casa Bianca.
Il presidente ha commentato la sua prestazione nel dibattito televisivo con il suo avversario Donald Trump ad una radio locale del Wisconsin: "Sono 90 minuti sul palco. Bisogna vedere cosa ho fatto in 3 anni e mezzo". I Governatori Dem: "Siamo con lui, è idoneo".
La portavoce, Karine Jean-Pierre, ha affermato che quella del confronto tv con Trump è stata "una brutta serata" e che un test cognitivo sul presidente degli Stati Uniti "non è necessario".
Secondo il New York Times il presidente si è riunito con la moglie, i figli e i nipoti a Camp David per decidere le prossime mosse.
Alle tre del mattino italiane la Cnn ospita il dibattito tra il presidente uscente e il suo predecessore e sfidante, i candidati più anziani della storia degli Stati Uniti. Microfoni spenti a turno, niente pubblico e regole rigide per evitare il caos del confronto di quattro anni fa, che degenerò in una rissa verbale.
Quasi tutti i capi di governo si presentano al vertice alle prese con pesanti problemi interni, legati spesso a elezioni appena trascorse o imminenti. A Berlino il sistema non è a rischio. A Parigi è possibile uno tsunami politico. I guai di Kishida e Trudeau. Sunak e Biden verso il voto.
I presidenti di Stati Uniti e Francia hanno ribadito il legame speciale tra le due nazioni, forgiato dal sangue versato nella Seconda Guerra Mondiale, e la visione condivisa sulle principali crisi internazionali, da Gaza all'Ucraina.
Il presidente degli Stati Uniti annuncia un piano in tre fasi per risolvere il conflitto con Israele. Prima un cessate il fuoco inviolabile di 6 settimane, negoziati intensi sul rilascio degli ostaggi e poi la grande ricostruzione.