Nella conferenza stampa finale del G7 in Giappone la premier conferma: "Il governo è mobilitato" per l'Emilia Romagna. Nel Cdm di martedì subito 20 milioni a disposizione, altre risorse si troveranno "nelle pieghe dei bilanci". Solidarietà da tutti i partecipanti al G7: "Siamo considerati un partner affidabile."
La premier ha anticipato a questa sera alle 23 ora locale, le 16 in Italia, la conferenza stampa. Martedì alle 11 è convocato il Consiglio dei ministri per i primi provvedimenti sulla tragedia in Emilia Romagna.
Il ministro Pichetto: "Dichiareremo stato calamità". Lunghe code sull'A1 per uno smottamento a Sasso Marconi. Sono 280 le frane e 400 le strade danneggiate. Papa Francesco: "Impressionante disastro". Le previsioni meteo: breve tregua, ma nel weekend torna la pioggia. L'esperto: "Incolpare il cambiamento climatico non ci assolve."
Ancora dispersa la moglie di una delle vittime. Esondano i fiumi. A Cesena residenti sui tetti. Il sindaco di Forlì: "La peggiore situazione mai vissuta". Allagate Faenza e Riccione. Anche oggi allerta rossa in buona parte della regione.
Mancano ancora all'appello Mattia, un bambino di 8 anni, e una donna di 56 anni, Brunella Chiù. ll bilancio della tragedia è al momento di 11 morti, 50 feriti, 150 sfollati. Domani la procura di Ancona potrebbe comunicare i primi indagati.
Sono 250 i vigili del fuoco al lavoro nell'area colpita, con interventi di messa in sicurezza e di assistenza alla popolazione. I morti accertati sono dieci.
L’Alluvione è un progetto che si è sviluppato nel contesto della struttura socio-sanitaria RSA Il Giglio a partire dalle emozioni e dai racconti degli abitanti della struttura sul tema dell’alluvione di Firenze del 4 novembre 1966.
“L’INADEGUATEZZA DEL SISTEMA DI RACCOLTE DELLE ACQUE BIANCHE DI PULSANO PURTROPPO SOTTODIMENSIONATO O ASSENTE RICHIEDE UNA SOLUZIONE”. I CITTADINI CHIEDONO RISPOSTE DOPO I DANNI SUBITI.
Questa foto ha 45 anni. L'ho scattata non lontano dal borgo aspromontano di Careri (Reggio Calabria), nei giorni della terribile alluvione che sul finire di dicembre 1972 e l'inizio di gennaio 1973 sconvolse la provincia di Reggio Calabria.
Sono almeno 47 le persone morte in Nepal per le inondazioni e le frane scatenate da torrenziali piogge monsoniche che hanno flagellato le pianure meridionali e le colline orientali.