Il costo proibitivo dell'abbonamento rende inaccessibile una rete che comunque resta lenta.Finora è stato un privilegio riservato a diplomatici, funzionari pubblici e turisti, ma ora è accessibile a tutti, almeno sulla carta: come promesso dal presidente Miguel Diaz-Canel, da oggi i cubani possono accedere al web direttamente dal proprio smartphone.
Tra una settimana Raul lascerà e dopo 60 anni vissuti tra carisma e pugno di ferro con lui e soprattutto con Fidel, l'isola dovrà fare i conti col futuro. Il nuovo leader è un'incognita per tutti, a cominciare dai cubani
Rovesciare le gerarchie: privilegiare ciclabilità, trasporto pubblico e pedonalità Le proposte di Legambiente per il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Taranto
Dal limite ai cambi di casacca all'astensione che non sarà più voto contrario. E le norme anti filibustering. Questi gli snodi principali.
Lo sviluppo dell'automazione, della robotica e dell'intelligenza artificiale avrà un impatto enorme sul mondo del lavoro nei prossimi anni, arrivando a coinvolgere fino a 375 milioni di posti a livello globale entro il 2030.Lo sostiene un rapporto McKinsey: il fenomeno riguarderà dal 3% al 14% degli occupati per il 2030
In una intervista a Repubblica, il direttore dell'Agenzia delle Entrate spiega come cambierà il modo di pagare le tasse
ROMA – Da oggi i vostri tweet possono arrivare a 280 caratteri. La barriera dei 140 cade per tutti, dopo il test pilota effettuato dal social network in settembre solo su alcuni account.
La Cuba di Raul Castro sta vivendo una nuova rivoluzione, quella digitale, e a guidarla questa volta non sono né Fidel né il Che, ma le regole della rete. C’è ancora tanta strada da fare, ma le prime aziende cubane che sfruttano il web per i loro business cominciano a svilupparsi.
ROMA – “La rivoluzione energetica e la lotta per contrastare i cambiamenti climatici rappresentano l’antidoto strategico più sicuro per costruire una seria giustizia climatica a livello globale, premessa indispensabile per ridurre la povertà, marginalizzare le cause di conflitto, ridurre i flussi migratori e provare a invertire quella che in modo così incisivo Papa Francesco ha definito, già due anni fa, ‘la terza guerra mondiale a pezzi’.
ROMA – E’ possibile ragionare sul significato dell’essere uomo oggi, e combattere al tempo stesso per i diritti delle donne, per una società più egualitaria? Secondo Claudio Castillio – artista cileno che oggi vive in Germania – la risposta è sì, grazie a un’attività molto particolare: il lavoro a maglia.