Manifestanti vogliono andare verso Montecitorio. "Non siamo partite Iva, siamo persone, siamo famiglie - dice un manifestante arrivato da Napoli - non siamo delinquenti, siamo persone che lavoravano 14 ore al giorno". Mentre un altro aggiunge: "Ci negano anche il diritto di manifestante. E' stata un'impresa arrivare qui". Centro blindato, le forze dell’ordine hanno chiuso tutti gli ingressi che portano alla piazza di Montecitorio. I manifestanti si sono radunati a piazza San Lorenzo in Lucina e piazza San Silvestro e gridano: "Libertà, libertà".
Nuova domenica di proteste ad Hong Kong: decine di migliaia di persone sono scese in piazza nel corteo, partito da Victoria Park, promosso dal Civil Human Rights Front, gruppo che ha coinvolto nei mesi circa due milioni di manifestanti nella mobilitazione.
Si è conclusa con un bilancio di sei manifestanti morti e almeno altri 30 feriti una battaglia campale svoltasi ieri nelle vicinanze di un impianto per lo stoccaggio di carburante dell'impresa statale Ypfb a Senkata, vicino a El Alto, in Bolivia. Lo riferisce l'Ufficio del Difensore del popolo boliviano.
Continuano per il secondo giorno in Ecuador, nonostante l'imposizione dello stato di emergenza, le proteste di piazza contro il decreto presidenziale che ha azzerato i sussidi al carburante, mentre i sindacati del settore dei trasporti e le associazioni indigene annunciano uno sciopero generale per i prossimi giorni.
Decine di migliaia di persone continuano a manifestare in Nicaragua, denunciando la repressione del movimento contro il progetto di riforma delle pensioni, che ha sinora portato all'assassinio di 27 persone.
Momenti di tensione alla manifestazione antifascista a Milano. Le forze dell'ordine hanno respinto con una carica e lancio di lacrimogeni il tentativo di una parte dei dimostranti di forzare il cordone di sicurezza e muoversi da Largo La Foppa a via Volta. Nei tafferugli tra manifestanti e forze dell'ordine sono esplose un paio di bombe carte e volate delle bottiglie.
Rio de Janeiro (Brasile) - È finita in scontri tra polizia e manifestanti, la mobilitazione promossa a Rio de Janeiro per protesta contro i tagli alla spesa pubblica previsti sia a livello di stato che a livello federale e destinati a ripianare l’enorme buco causato dalle Olimpiadi.