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ANNO XVIII Maggio 2024. Direttore Umberto Calabrese
ANNO XVIII Maggio 2024. Direttore Umberto Calabrese
Io ti scrivo, da cittadino a cittadino, con fiducia in te. Tu hai interrotto il tuo secondo mandato presidenziale quando cominciarono a chiamarti re Giorgio.
Dunque, meriti fiducia democratica, perché non hai perdurato al potere, dove potevi stare senza muovere un dito; ci se stato solo il tempo minimo perché guidasse uno che ci portasse poi al voto. Renzi ha fatto questo.
E' stato ucciso Anis Amri, il tunisino di 24 anni considerato l'autore della strage che a Berlino è costata la vita a 12 persone, travolte da un tir in un mercatino di Natale. Secondo la tedesca Bild, il terrorista è stato colpito a morte dopo che aveva sparato a un agente di pattuglia durante un controllo di routine in piazza I Maggio. Amri, identificato grazie alle impronte, era appena arrivato dalla Francia, come dimostra un biglietto del treno trovato nel suo zaino.
Ho letto attentamente la Sua intervista al Messaggero nella parte del commento sul comunismo. Le invio le domande e le sue risposte:
Ancora una volta il nostro paese piange una ragazza morta all’estero. Fabrizia Di Lorenzo, la 31enne di Sulmona coinvolta nell'attentato di Berlino, è morta.
Sono decisamente contro il salvataggio delle Banche. La libera concorrenza vale solo per le piccole imprese e l'economia reale dei cittadini. Gli apparati di potere politico ed economico vivono tranquillamente in un monopolio di autogenerazione o, meglio, di autorigenerazione. Non siamo al partito unico? È vero.
Roma - Le scuse non bastano a fugare le nubi di tempesta che si addensano sul ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. "Non mi sono mai sognato di pensare che è un bene per l'Italia il fatto che dei giovani se ne vadano all'estero" ha detto dopo che sul web si è diffusa alla velocità della luce una sua affermazione riportata dalla stampa su alcuni giovani andati all'estero, "questo Paese non soffrirà a non averli più tra i piedi".
I revisori: "Conti sbagliati, stop manovra per i prossimi 3 anni"
Berlino (Germania) - L’Isis ha rivendicato l’attentato al mercatino natalizio di Berlino. Nella rivendicazione comparsa su Amaq, il sito di propaganda dell’Isis, il gruppo terrorista ha definito “soldato dello Stato islamico” l’autore dell’attentato, ed ha precisato che si tratta di “una vendetta per gli attacchi perpetrati dalla coalizione internazionale”.
Pare che l'attentatore pakistano di 23 anni che era stato fermato non sia l'attentatore, sono news dei principali giornali tedeschi. L'attentatore ha ucciso l'autista di un camion che veniva dall'Italia guidata da un polacco.
La vicenda Turca col grido su Aleppo e l’uccisione dell’ambasciatore russo, e la strage di Berlino, per fortuna contenuta rispetto a quella di Nizza, ma col suo bagaglio di dolore che insanguina il Natale, ci impone una riflessione sulla situazione mondiale.
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