ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Roma - Per un po' di tempo Renzi dovrebbe evitare l'esposizione mediatica sul referendum: si dovrà - questa la strategia - parlare di legge di bilancio, assolutamente non delle diatribe Pd ma dei provvedimenti che andranno a incidere sugli italiani, anche per convincerli ad andare a votare.

Bari - Diamo la ''libertà di assumere più correttamente", diamo la possibilità di "tornare a fare i concorsi, almeno tra forze ordine e infermieri e se ci riusciamo anche i medici, per 10mila unità perché possano essere immediatamente banditi i posti''.

Roma - Vincere, con l'affermazione del No, la sfida del referendum e, poi, "aprire subito una nuova stagione di riforme" che prevedano il taglio del numero dei deputati e dei senatori, mantenendo il bicameralismo perfetto. E' questa la proposta lanciata da Gaetano Quagliariello e Massimo D'Alema con l'iniziativa Perché No, organizzata dalle fondazioni Magna Charta e ItalianiEuropei.

Dario Stefàno, "Riscatto comuni parte da Sud. Buon Lavoro a Decaro" Intanto il M5S si astiene e Pizzarotti vota a favore

Roma - "Io ho cercato di tenere tutti in squadra, ma siamo nel Pd. C'è democrazia". Matteo Renzi, ospite di 'Politics' su Raitre, si rivolge alla minoranza del suo partito: "Se non si fidano allora fanno bene a votare no" al referendum. 

Mancano 24 ore per potersi registrare al voto per gran parte degli americani all’estero!! Sono 8 milioni e possono essere cruciali per fermare Trump, e ora grazie alla pagina che abbiamo creato possono votare con molta più facilità.

Roma. - Una delegazione, formata anche da esponenti della minoranza dem, incaricata di sondare il campo delle forze politiche per arrivare a una revisione il più possibile condivisa dell'Italicum.

Roma - Resa dei conti nel Partito democratico. E' quello che tutti si aspettano dalla riunione della direzione del Pd, in corso al Nazareno, a Roma. All'ordine del giorno la campagna referendaria e le eventuali modifiche all'Italicum.

Houston - La presidenziali americane non sono più le stesse. Gli attacchi personali e gli insulti l'hanno fatta da padrone al secondo faccia a faccia in tv tra la democratica Hillary Clinton e il repubblicano Donald Trump, non le visioni per il Paese.

Roma - Donald Trump sempre più isolato anche tra i Repubblicani. A poche ore dal secondo dibattito con Hillary Clinton e a un mese dal voto di novembre, dopo le frasi sessiste e offensive nei confronti delle donne rivelate dal Washington Post, 'The Donald' appare all'angolo, scaricato da molti suoi colleghi di partito che hanno quasi fatto a gara per rendere pubblica la loro presa di distanze dal candidato del Gop.

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