ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venezuela (1445)

Caracas (Venezuela)  - Al dr Fabio Marcelli che scrive sul Fatto Quotidiano "Venezuela: i media internazionali non sono obiettivi, ma schierati con la destra" vorrei segnalare che mezz'ora fa sono andato all'autoricambi per comprare un banale tappo di plastica per il serbatorio dell'acqua, per la mia auto,  mi hanno chiesto 14 mila bolivar quando lo stipendio minimo è 16,500 bolivar...

Roma - Si discuterà giovedì prossimo, 15 settembre, in XI Commissione permanente Lavoro della Camera dei deputati l’interrogazione dell’on. Fabio Porta, deputato Pd eletto in Brasile e presidente del Comitato degli italiani nel mondo della Camera, sulle ipotesi di soluzione del dramma che stanno vivendo i nostri pensionati in Venezuela a causa della incongruenza del tasso di cambio utilizzato dall’Inps per la determinazione del reddito degli stessi pensionati ai fini dell’erogazione delle prestazioni non contributive come l’integrazione al minimo, le maggiorazioni sociali e gli assegni familiari.

Pubblichiamo integralmente la bella lettera di Rossana Miranda, in risposta all'articolo "Venezuela: i media internazionali non sono obiettivi, ma schierati con la destra" di Fabio Marcelli sul Fatto Quotidiano, pubblicato dalle Formiche.net, perché è esaustiva e spiega bene cosa stia vivendo il Popolo del Venezuela e con esso circa due milioni di italiani del Venezuela dai discendenti dei primi che seguirono Simon Bolivar per la guerra d’indipendenza nel 1810 - 1823, ai migranti del dopo unità d’Italia e del primo e secondo dopoguerra del ‘900.

La crisi del Venezuela porta ormai il paese sul punto di rottura. Il debito galoppa, cresce l’emergenza malaria e la situazione politica si surriscalda sempre più. Il punto della situazione.

Caracas (Venezuela) - Nuovamente in piazza contro il governo chavista di Nicolas Maduro. Ma questa volta l’impatto della manifestazione dell’opposizione venezuelana è meno forte rispetto alla marcia oceanica della scorsa settimana. Diversi cortei sono tuttavia stati organizzati in varie città del Paese per chiedere il referendum revocatorio.

Caracas (Venezuela) - Il due volte candidato alla presidenza del Venezuela Henrique Capriles ha riferito che ieri per quattro ore era "sotto assedio" da parte di "bande armate del governo" presso l'aeroporto dell’Isola Margarita, nei Caraibi venezuelani.

Colpo di stato. Si traduce così la decisione del Tribunale Supremo di Giustizia venezuelano (Tsj) che all'alba di ieri ha decretato nulli tutti gli atti del Parlamento, in cui alle elezioni dello scorso 6 dicembre l'opposizione ha ottenuto una maggioranza del 70%. Scrive Paolo Manzo sul Il Giornale di oggi 7 settembre e continua:

Caracas, (Venezuela) - Nuova vigilia di tensione in Venezuela, dove l'opposizione ha convocato nuovi cortei per oggi per esigere che si agevoli l'organizzazione del referendum contro Nicolas Maduro, mentre il governo moltiplica gli arresti di dirigenti anti-chavisti e denuncia che le manifestazioni sono solo un pretesto per coprire un tentativo di golpe.

Caracas (Venezuela) - È diventato virale il video che mostra il presidente venezuelano Nicolas Maduro accerchiato da una folla inferocita mentre corre sull’isola Margherita, una delle piu note località turistiche del Paese.

Caracas (Venezuela) - La tensione politica resta alta in Venezuela all’indomani della “Presa di Caracas”. Centinaia di persone sono scese il piazza in favore del referendum contro
Nicolas Maduro. Il presidente ha definito “golpisti” i suoi avversari, mentre si moltiplicano gli arresti contro gli oppositori.

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