ANNO XIX Luglio 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Parigi, 29 ago. - Inasprimento generalizzato della vigilanza sia a bordo dei convogli sia nelle stazioni ferroviarie, dopo l'attacco del 21 agosto scorso su un treno ad alta velocita' 'Thalys' in viaggio da Amsterdam a Parigi.

“Non ci può essere alcun commissariamento, sarebbe illegale e anticostituzionale un’ipotesi come quella portata avanti dai giornali”. Così l’assessore di Roma Capitale alla Legalità, Alfonso Sabella, a Rainews 24.

Roma, 28 ago. - Salvatore Girone e' affetto da febbre Dengue ed e' ricoverato all'ospedale di New Delhi. Le sue condizioni "non destano particolari preoccupazioni", il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, gli ha gia' parlato e il fuciliere di marina viene assistito anche da due medici specialisti. Ma l'Italia adesso pensa al suo rientro.
  "Il mio auspicio e' che Salvatore possa essere rimpatriato in italia per essere curato al meglio", dice all'Agi Michele Girone, padre del fuciliere di Marina. "Il mio e' il sentimento di un padre preoccupato per le condizioni del proprio figlio, e spero che l'intera vicenda si possa possa risolvere al meglio il prima possibile". "Mia nuora e' gia' partita per New Delhi insieme ai figli, e aspetto che Salvatore rientri in Italia per riunire finalmente tutta la famiglia". La dengue e' una malattia virale pandemica, emergente in molte parti del mondo: si trasmette attraverso la puntura di una zanzara infettata da uno dei quattro sierotipi virali e provoca una malattia febbrile con sintomi che compaiono dai 3 ai 14 giorni dopo la puntura infettante. La puntura di zanzare infette provoca a volte una complicanza potenzialmente letale chiamata dengue grave, un tempo conosciuta come febbre emorragica dengue. I due medici italiani - uno del Policlinico del Celio, il secondo dell'Aeronautica Militare - hanno gia' visto il maro' e hanno incontrato i colleghi indiani che lo stanno seguendo. L'Invio di medici italiani e' la passi consueta quando un militare in servizio all'estero ha problemi di salute e in loco non e' presente una struttura sanitaria militare nazionale a cui appoggiarsi. Adesso tocchera' al nascente Tribunale internazionale sul caso maro' decidere se Girone possa rientrare in Italia per attendere la conclusione dell'iter giudiziario. L'agente del governo italiano ad Amburgo, l'ambasciatore Francesco Azzarello, ha gia' detto, il 24 agosto subito dopo il pronunciamento del tribunale del mare (Itlos), che richiedera' alla Corte, come misura provvisoria, che entrambi i maro' possano stare in Italia in attesa della sentenza. Da oggi c'e' un nuovo elemento.Il collegio arbitrale del tribunale internazionale non e' stato ancora costituito, ma e' questione di giorni (la sede sara' quasi sicuramente all'Aja). L'Italia ha gia' designato un esperto di diritto internazionale, il professor Francesco Francioni (che e' stato anche il giudice ad hoc prescelto per l'Itlos). L'India contesta la giurisdizione del costituendo Tribunale arbitrale, ma ha gia' nominato il suo arbitro, il giudice Chandrasekhara Rao. Entro fine settembre, primi di ottobre devono esser nominati gli altri tre arbitri, di nazionalita' ne' italiana ne' indiana, d'accordo tra le due parti. A quel punto l'Italia avanzera' la sua richiesta: l'obiettivo e' fare modo che Massimiliano Latorre, attualmente convalescente a casa possa rimanere in Italia, e Girone non sia piu' trattenuto in India.(agi) 

 

Roma, 28 ago. - Nuova strage di migranti al largo della Libia. Sono 200 i morti in un naufragio nelle acque di Zuwara, al confine con la Tunisia, punto di imbarco privilegiato alla volta dell'Italia.
  Un rappresentante di  , che ha collaborato alle operazioni di soccorso, ha riferito che circa 40 cadaveri sono stati rinvenuti dentro un barcone mezzo affondato, riportato a riva dall'alta marea. Nelle vicinanze altri 160 corpi galleggiavano in mare. I sopravvissuti sarebbero 201.

 Le operazioni di soccorso sono state ostacolate dal buio e molti corpi sono rimasti in acqua tutta la notte. Un funzionario della sicurezza locale ha affermato che i migranti provenivano da Pakistan, Siria, Marocco, Bangladesh e dall'Africa subsahariana. Secondo la Bbc, i barconi affondati erano due: il primo con 100 persone a bordo; il secondo, naufragato piu' tardi, con circa 400 passeggeri.


  Sull'emergenza immigrazione e' intervenuta la Casa Bianca: l'Europa dovrebbe fermare i trafficanti che sfruttano i migranti e assicurare il rispetto dei diritti umani, ha affermato il portavoce, Josh Earnest, mentre il New York Times, in un editoriale, ha sottolineato il fallimento dell'Europa che ha lasciato sole Roma e Atene.
 

Intanto, si aggrava il bilancio dei migranti morti soffocati in un tir in Austria: le autorita' hanno rinvenuto nel camion 71 cadaveri, tra cui quelli di 8 donne e 4 bambini.

  Il tir e' stato ritrovato giovedi', abbandonato lungo un'autostrada vicino al confine con la Slovacchia e l'Ungheria.
  Il camion frigorifero, di 7,5 tonnellate di stazza, aveva targa ungherese e le insegne di una ditta di pollame slovacca. La polizia ha arrestato tre persone di origine bulgara che sarebbero gli autisti del mezzo. La notizia non e' stata confermata ne' dal ministero dell'Interno austriaco, ne' dalla polizia, ma secondo i media locali, i tre fermati sarebbero coinvolti nella tragedia e il presunto capo di questa banda di trafficanti di esseri umani sarebbe in Romania.
 

Nel 2015 piu' di 300mila migranti hanno tentato di attraversare il Mar Mediterraneo per arrivare in Europa. Un esodo che ha causato finora 2.500 morti, ha reso noto Melissa Fleming, portavoce dell'agenzia Onu per i rifugiati. Quasi 200mila persone sono sbarcate in Grecia e 110mila migranti sono giunti in Italia. Nel 2014, secondo i dati dell'Onu, i migranti che tentarono di attraversare il Mediterraneo furono 219mila.


  La cifra di 2.500 morti nel 2015 non tiene conto dell'ultima tragedia al largo di Zuwara. Nell'intero 2014, secondo l'Unhcr, i morti nel Mediterraneo furono 3.500. (AGI)

Negli ultimi 15 anni gli italiani hanno pagato più tasse perché la spesa pubblica è cresciuta più rapidamente. A dichiararlo è la Cgia di Mestre, che attraverso il suo ufficio studi ha osservato i dati dal 2000 e il 2014, rilevando che la pressione fiscale è aumentata del 38,6% mentre la spesa pubblica del 46,5%. Entrambe hanno superato anche il Pil, che resta indietro al 30,4%.

 

“Per trovare le risorse per azzerare la Tasi e l’Imu sulla prima casa e per ridurre l’Ires e l’Irpef bisogna invertire di 180 gradi le politiche di bilancio adottate in questi ultimi 15 anni” ha detto paolo Zabeo della Cgia, intervenuto al meeting di Comunione e liberazione di Rimini, il quale ritiene che le tasse “hanno inseguito le uscite, al fine di evitare che i nostri conti pubblici saltassero per aria, con il risultato- aggiunge- che il carico fiscale sui cittadini e sulle imprese è aumentato a dismisura per coprire gli aumenti di spesa che, purtroppo, non hanno ridotto le disparità esistenti tra le persone in difficoltà e le classi sociali più abbienti”.

 

L’obiettivo della Cgia non è peraltro quello di far apparire l’Italia come un paese ‘spendaccione’: i dati del 2013, viene chiarito, dimostrano che la spesa per il welfare da noi supera solo di 1,4 punti la media dei paesi europei. Media che può scendere ancora, se si toglie la spesa pensionistica (16,7% del Pil) e quella per pagare gli interessi del debito pubblico (4,9% del Pil): si arriva a 29,2%, a fronte della media dell’Eurozona del 33,8%. Ovviamente, concludono dalla Cgia, “scontiamo gli effetti negativi di una spesa pensionistica che nel passato è stata molto generosa e di un debito pubblico che, nonostante l’austerità e il rigore di questi ultimi anni, ha comunque continuato a crescere”. Fonte agenzia dire  www.dire.it 

Un'altra tragedia nel Canale di Sicilia. I cadaveri di 50 migranti sono stati rinvenuti nella stiva di un barcone soccorso al largo delle coste libiche da una nave svedese dell'operazione Poseidon, che ha messo in salvo altre 500 persone.

Delhi - La Corte Suprema indiana ha sospeso tutti i procedimenti giudiziari riguardanti i maro' italiani "fino a nuovo ordine". Una nuova udienza fissata per il prossimo 13 gennaio fara' il punto della situazione. La decisione era attesa dopo la sentenza pronunciata ad Amburgo dal Tribunale del Mare lo scorso 24 agosto.

Ginevra. - Nei prossimi mesi la Macedonia deve attendersi l'arrivo di oltre 3mila migranti al giorno: la stima e' dell'Agenzia Onu per i Rifugiati (Unhcr). "Non prevediamo alcun calo del flusso di persone nei prossimi mesi", ha dichiarato Melissa Fleming, portavoce dell'Unhcr, che ha chiamato in causa la persistente violenza in Iraq e Siria e "le condizioni che peggiorano" per i rifugiati siriani in Turchia, Giordania e Libano.

Lo so siamo alla fine di Agosto, e state a godervi sole, mare o monti, però le cronache che riempiono i nostri occhi ahimè sono di un esodo biblico che sta avvenendo davanti ai nostri occhi.

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