ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

ROMA – “Mi chiamo Miguel e vengo dalla Bolivia. La mia vita è stata molto complicata. Quando ero piccolo eravamo molto poveri. A casa eravamo in sette. Il pavimento non c’era, era sporco, non avevamo l’acqua corrente, io ero l’acqua corrente nel senso che ero incaricato di andarla a prendere tutti i giorni facendo ogni volta almeno due chilometri a piedi”.

ROMA – “Sento che la mia vita adesso e’ diventata completa”: lo ha affermato Andrea, la “nipote numero 126”, ritrovata dall’associazione Abuelas de plaza de Mayo (Nonne di plaza de Mayo), che ieri ha tenuto una conferenza stampa in merito.

Nel paese centro-americano il conteggio dei voti delle elezioni del 26 novembre va per le lunghe: il presidente Hernandez avrebbe vinto, ma gli osservatori internazionali stanno controllando eventuali brogli. E la polizia sciopera...

Sarà legata alle risorse naturali di cui è il Paese e ricco, che il presidente cercherà di vendere aggirando i blocchi al petrolio di Caracas voluto da Trump: "È arrivato il 21esimo secolo! Riavremo la piena sovranità monetaria"

I sostenitori dell'ex-presentatore televisivo e candidato della sinistra sfidano lo stato d'emergenza e scendono in strada a Tegucigalpa per chiedere la riconta delle schede. Meno di 50.000 voti separano Nasralla dalla vittoria del Capo di Stato uscente Juan Orlando Hernandez.

La Marina argentina ha formalmente posto fine alle disperate ricerche del sommergibile San Juan con cui ha perso i contatti dal 15 novembre. A bordo c'erano 44 membri di equipaggio a bordo, inclusa il primo ufficiale donna imbarcata su un sommergibile.

Caracas (Venezuela) - La crisi economica sta mettendo sempre più in ginocchio il Venezuela. Le politiche degli utlimi decenni hanno scatenato una grave recessione e uno dei più alti tassi di inflazione al mondo, scrive Marianna Di Piazza ieri sul Il Giornale.

La donna è stata crivellata di colpi da uomini armati che aspettavano in un'auto fuori dagli uffici della procura

Caracas (Venezuela) - Apertura urgente di un canale umanitario per l’ingresso di alimenti e medicine in Venezuela. E’ quanto invocato dalla Chiesa venezuelana ai rappresentati del governo e dell’opposizione, che parteciperanno al nuovo tentativo di dialogo in programma dal 1° dicembre a Santo Domingo.

Quando il fratello morì in un incidente d’auto, poi un infarto si portò la mamma, Eliana decise cosa avrebbe fatto da grande. Forse depressa, gli studi di ingegneria industriale la disgustarono. Giacché amava da piccola il mare, o lo trovava inevitabile come i suoi antenati venuti via nave in Argentina, pensò: cambio tutto.

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