ANNO XVIII Luglio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Sostituire un candidato presidente in corsa. Dopo la rinuncia di Joe Biden la successione naturale sembrerebbe scontata, ma non lo è. Obama non si pronuncia, i Clinton si schierano, ma la scelta passerà per primarie lampo.

Nel suo primo intervento pubblico dopo l'endorsement, la sua numero due manifesta gratitudine a Biden per "risultati che non hanno uguali". Frenetico il giro di contatti della vicepresidente, mentre sono stati raccolti 60 milioni di dollari già nelle primissime ore. Mercoledì riunione dem sulla scelta del candidato prima della Convention di agosto. Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato il passo indietro nelle presidenziali: "Una decisione nell'interesse del Paese e del partito". Il testimone va alla vice presidente Kamala Harris.

Riconfermata alla guida del Parlamento europeo con 562 voti, il 90% delle preferenze, racconta come sogna il futuro dell'Europa.

L'Ad di Mediaset smentisce l'avvio di sondaggi per testare la sua popolarità e sulla'ipotesi di un suo impegno diretto in Forza Italia avverte: "C'è il conflitto d'interessi, non è un tema leggero." 

Il presidente della Repubblica lancia un appello ai "nuovi protagonisti", i Paesi emergenti, affinché non si sottraggano al dialogo e alla cooperazione: "Il mondo ha bisogno di energie nuove".

Al momento le massime restano al di sopra della media, comprese tra 35 e 40 gradi.

Secondo Axios, che cita diverse fonti interne al Partito Democratico, il presidente degli Stati Uniti sarebbe in procinto di lasciare la nuova corsa per la Casa Bianca.

L'Eurocamera ha rieletto la presidente della Commissione Europea per un secondo mandato con 401 voti, una maggioranza più larga grazie al sostegno dei Verdi. Ora si apre la partita del nuovo esecutivo Ue. Fidanza, capo delegazione del partito della premier: "Quella del commissario è una partita separata".

Per la prima volta dopo 15 anni il sovrano detta un'agenda Labour scritta dal neo premier Starmer: abolizione dei Lord ereditari alla Camera alta, nazionalizzazione delle ferrovie, rafforzamento dei diritti dei lavoratori e svolta 'Green'.

La premier, giunta in Libia per il Forum Trans-Mediterraneo, è stata accolta dal primo ministro del governo di unità nazionale Dabaiba. "Per l'Italia l'area del Mediterraneo è una priorità".

Utenti Online

Abbiamo 1255 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine