La mossa dei cinesi fa seguito alle pressioni del governo degli Stati Uniti, che ha indicato la possibilità che Huawei sia coinvolta in attività di spionaggio informatico e soprattutto arriva dopo l'arresto in Canada, su richiesta Usa, di Meng Wanzhou, responsabile finanziario di Huawei e figlia del fondatore Ren Zhengfei